Luino, niente accordo sul candidato: si spacca il centrodestra

La Lega andrà da sola e punta su Alessandro Casali. Forza Italia, FdI e NpI con Franco Compagnoni

Andrea Pellicini, sindaco di Luino

Andrea Pellicini, sindaco di Luino

Luino (Varese), 27 luglio 2020 - Una rottura all’interno del centrodestra a Luino che arriva a due mesi dall’appuntamento elettorale di settembre, il 20 e 21, per il rinnovo dell’amministrazione comunale. La Lega ha comunicato di correre da sola, annunciando la candidatura di Alessandro Casali. Ieri, gli ex alleati - Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi per l’Italia -hanno annunciato il loro candidato, Franco Compagnoni, storico medico dell’ospedale di Luino. "Preso atto dell’incredibile decisione della Lega di correre da sola – si legge nella nota – non rispettando un accordo scritto che impegnava all’unità nel centrodestra e non raccogliendo neppure il successivo appello a un ripensamento", le segreterie cittadine hanno deciso di candidare il dottor Franco Compagnoni.

Capolista sarà Andrea Pellicini, attuale sindaco di Luino. "Ci si presenterà con una lista civica – continua il comunicato – senza simboli di partito", quanto alle persone che ne faranno parte saranno "uomini e donne che non provengono dal mondo politico ma sempre impegnati nel mondo imprenditoriale, nello sport e nel campo sociale". Quanto al Carroccio qualche giorno fa ha ribadito in un comunicato i motivi della sua decisione, a cominciare dal fatto che ci fosse stato il veto sulla candidatura di Casali.