Elezioni comunali a Varese, donna in campo per la corsa al Palazzo

Salgono a sei i candidati a sindaco per le prossime Amministrative. Stavolta a farsi avanti tra gli altri cinque è Caterina Cazzato, avvocato forzista

Il debutto del gruppo in piazza, Caterina Cazzato al centro con l’abito rosso

Il debutto del gruppo in piazza, Caterina Cazzato al centro con l’abito rosso

Varese - Si fa sempre più affollata la corsa a Palazzo Estense. Salgono a sei i candidati ufficiali in vista delle Amministrative che si terranno a Varese in autunno. Ieri è stato svelato il nome della nuova candidata. Si tratta di Caterina Cazzato, avvocato di Varese che proviene da Forza Italia, che solo poche settimane fa era stata nominata responsabile per il programma elettorale. Cazzato ha deciso di sposare il progetto di “Noi Civici per Varese“, federazione di liste civiche che contiene al proprio interno più realtà. Ne fanno parte il Movimento aggregativo, Varese Europa, Semplicemente cittadini, Acai - Associazione Cristiana Artigiani Italiani, Lista civica Santo Cassani e Associazione Principato del Sacro Monte.

In attesa di possibili ulteriori candidati, il quadro parziale del panorama elettorale varesino si compone così di una nuova forza in campo a due mesi dal voto. Cinque sfidanti per Davide Galimberti, il sindaco uscente, che punta a mantenere ben saldo il prprio posto alla guida di Varese dopo 5 anni di governo di centrosinistra, che nel 2016 ha strappato alla Lega la sua “culla“ dopo 23 anni di governo. Galimberti ha costruito intorno a sé un’alleanza molto vasta, a partire dalle liste civiche come Varese Praticittà, Progetto Concittadino e Lavoriamo insieme con Galimberti, che proprio ieri ha presentato 8 nuovi candidati. Quindi partiti e movimenti nazionali, dal Pd, che ha pubblicato sul sito pdvaresecitta.it il prprio contributo al programma della coalizione, al Movimento 5 Stelle, che ha presentato i suoi primi candidati domenica alla Schiranna. Completano l’alleanza Più Europa, Socialisti, Verdi e Volt.

L’avversario principale di Galimberti sarà Matteo Bianchi, candidato leghista del centrodestra sostenuto da cinque liste. A Lega e Fratelli d’Italia si affianca Forza Italia, che nella sua lista accoglie anche moderati provenienti da altri movimenti come Noi con l’Italia, Il Popolo della Famiglia e l’ex Lista Orrigoni e indipendenti come il direttore del Teatro di Varese Filippo De Sanctis. Due le liste civiche: la prima è Varese Ideale, emanazione locale di Lombardia Ideale, che nel weekend ha incontrato i cittadini alla Rasa presentando i primi nomi, in un tour che toccherà i quartieri della città. Quindi Varese città giardino, lista che accoglierà anche alcuni esponenti della Lega Civica che fanno riferimento a Mauro Morello, vicesindaco ai tempi della seconda Giunta Fontana. Carlo Alberto Coletto sarà il candidato di Azione con La Civica, mentre Daniele Zanzi, per 5 anni vicesindaco della giunta Galimberti, correrà in solitaria per il Movimento Varese 2.0. Francesco Tomasella, promotore delle manifestazioni in città contro il coprifuoco e il green pass, sarà il candidato sindaco di Varese Libera.  

Non si conosce ancora la data precisa del voto, circostanza che rende ancora più anomala questa campagna elettorale estiva, che rallenterà nel cuore di agosto prima del gran finale a settembre.