Whirlpool lascia ma non abbandona, ricostruzione ispirata a Mister Ignis

Intesa fra azienda, Comune e università per un polo post-dismissione. Il sindaco: "Porteremo lavoro, sport e innovazione"

Il sindaco Aimetti e i vertici Whirlpool

Il sindaco Aimetti e i vertici Whirlpool

Comerio (Varese), 4 novembre 2016 - "Il sogno nel cassetto? Riportare lavoro, innovazione e sport a Comerio". Il sindaco Silvio Aimetti non ha dubbi: "Da quando Whirlpool ha annunciato la chiusura del polo non abbiamo fatto altro che pensare a come riutilizzare questi spazi. Seguendo le indicazione di Borghi: innovazione, ricerca e sport. È a quei traguardi che con questo protocollo vogliamo arrivare. E abbiamo deciso di coinvolgere le università", Insubria e Liuc. Ieri è stato firmato in municipio a Comerio il protocollo d’intesa che vede impegnati Whirlpool, Amministrazione comunale e i due atenei varesini, per valorizzare il sito dell’attuale sede direzionale Whirlpool dopo che la multinazionale si sarà trasferita, a inizio 2017, nel cuore dell’area Expo, a Pero.

Firmatari del documento, che sancisce l’alleanza tra azienda, amministrazione e università, Esther Berrozpe, presidente Whirlpool Emea, il sindaco di Comerio Silvio Aimetti, Il rettore della Liuc Federico Visconti e il suo omologo dell’Insubria, Alberto Coen Porisini. Quello siglato ieri "è il primo passo - spiega Aimetti - non ci sono ancora cifre o tempistiche. Ma abbiamo un progetto che coinvolgerà tutto il territorio". Il protocollo d’intesa prevede la costituzione di un gruppo di lavoro finalizzato alla ricerca di soluzioni di riutilizzo dell’area e alla definizione di un percorso virtuoso di valorizzazione, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico locale. Nello specifico, si tratterà, come recita il testo dell’accordo "di ricercare soluzioni per la salvaguardia della vocazione al lavoro e allo sport dell’area, così come concepita, sin dall’immediato dopoguerra dal fondatore di Ignis Giovanni Borghi, poi continuato da Philips Ire e per oltre 25 anni da Whirlpool. Il perseguimento di questo obiettivo sarà basato su un approccio condiviso che vedrà anche la partecipazione di un ampio spettro di soggetti che, al pari del Comune di Comerio e di Whirlpool, sono portatori di interessi rilevanti per il territorio".

Gli atenei parteciperanno alle attività di coordinamento e stesura del progetto, coinvolgendo le loro competenze scientifico-accademiche nell’ambito della valorizzazione del territorio, dell’organizzazione di attività formative e delle strategie di comunicazione. "L’attenzione verso il territorio e la collettività sono tra le fondamenta del modello di responsabilità sociale di Whirlpool, nonché principi ispiratori che condividiamo con il Comune di Comerio - ha commentato la presidente Berrozpe - L’approccio che adotteremo per lasciare un segno concreto nella “Nuova Vita” del sito di Comerio si fonda sull’impegno di creare un’eredità rilevante per i cittadini di oggi e per i loro figli, tutelando l’ambiente e la qualità del paesaggio".