Il futuro della moda è a Busto Arsizio

Inaugurata la prima sede italiana di Rudolf Group, azienda tedesca da 100 anni leader nel settore chimico applicato al tessile

L'interno della nuova struttura

L'interno della nuova struttura

Busto Arsizio (Varese), 8 febbraio 2019 - Teconologia italiana e chimica tedesca: il connubio nella prima sede italiana di Rudolf Group, azienda da 100 anni leader nel settore chimico applicato al tessile che ieri a Busto Arsizio ha inaugurato il suo primo centro in Italia, Hub 1922, la sua divisione moda.

E la città, ex Manchester italiana, culla dell’imprenditoria tessile dei capitani coraggiosi capaci di grandi visioni di mercato, torna a essere al centro dell’attenzione con l’attività presentata ieri, ospitando il centro di ricerca e sviluppo che riguarda il trattamento del tessuto e dei capi di abbigliamento denim. Tradizione, dunque, il tessile e tecnologia con nuove macchine, di fabbricazione italiana, che saranno utilizzate nell’innovazione del prodotto. Il compito di Hub 1922 è infatti ricercare e sviluppare l’innovazione per il processo industriale dell’abbigliamento e il denim. «L’intento strategico – ha detto ieri Wolfgang Anton Schumann, amministratore delegato di Rudolf Group – è di introdurre un approccio completamente nuovo nel settore». Obiettivo dare vita a collaborazioni con marchi e rivenditori di moda internazionali che avranno nel centro di ricerca bustese un sicuro punto di riferimento.

«L’intento è di perseguire idee che siano necessarie, utili con senso di responsabilità – ha spiegato Alberto De Conti, responsabile della divisione moda di Rudolf Group – Ascolteremo attentamente il mercato e proporremo le soluzioni tecnologiche in modo efficiente. Oggi la scienza svolge un ruolo insostituibile nella società, alla ricerca scientifica la moda dovrebbe rivolgere di più lo sguardo». Hub 1922 nasce anche per questo: dare spazio a nuove idee, sperimentare, trovare soluzioni innovative nel rispetto ambientale. Un investimento indubbiamente importante da parte del gruppo tedesco, oltre un milione di euro per ristrutturare lo storico edificio in via Zappellini 5. Un centro unico nel suo genere, al momento, in Italia, con sede a Busto Arsizio, capace di vincere la concorrenza per ospitare il progetto di importanti città europee.