La Fiera del turismo sportivo e accessibile si terrà dal 27 al 30 settembre
Varese, 21 settembre 2018 - Turismo, sport e accessibilità. Tre linee da unire per l’esordio a Varese della prima Fiera del turismo sportivo e accessibile, un evento - di cui Il Giorno è media partner - che si propone con l’intento di diventare una vetrina per tutti coloro che intendono ricercare una vacanza all’insegna del divertimento e dell’attività fisica. "Un’idea nata ormai 8 anni fa quella della Fiera – ha spiegato Stefano Traldi di Stevents, uno dei due promotori della kermesse insieme a Sergio Arienzo – Il turismo sportivo improntato all’accessibilità, e non ci riferiamo alle sole disabilità ma anche a iniziative a forma d’anziano dato l’allungarsi dell’aspettativa di vita, permetterebbe d’allungare la stagione turistica all’intero anno. Del resto utilizzare lo sport come volano per l’economia permetterebbe di svincolarsi dalla stagionalità". La provincia di Varese del resto, che ospiterà l’evento in programma dal 27 al 30 settembre presso il centro congressi di MalpensaFiere (in via XI Settembre a Busto Arsizio), è stata tra le prime realtà in Italia a capire l’importanza dell’attività sportiva come mezzo di promozione territoriale. Ne è un esempio la Sport Commission, la terza in Italia, istituita dalla Camera di Commercio.
Uno strumento che ha inciso nel trend positivo che sta caratterizzando nel comparto ricettivo una provincia passata in un decennio a raddoppiare i circa 700mila visitatori annui. Proprio la presenza di una realtà come la Sport Commission ha spinto gli organizzatori a individuare in Varese la miglior sede per una fiera che, unica nel suo genere, ha già richiamato l’attenzione di espositori e buyer stranieri; platea, quest’ultima, fondamentale dato che il 61% dei turisti che arrivano in Lombardia è straniero. Se il primo giorno sarà rivolto ai soli operatori del settore, già il secondo sarà aperto ai visitatori per la Giornata nazionale dello Sport Paralimpico. "Durante la manifestazione vedremo rappresentate 45 discipline sportive – ha spiegato alla conferenza di ieri Pierangelo Santelli presidente del Comitato italiano paralimpico lombardo – e proporremo anche tornei integrati con la possibilità per il pubblico di gareggiare con atleti disabili". Sono 35mila i visitatori “sportivi” attesi. Per loro la Camera di Commercio varesina ha pensato a uno stand ad hoc che illustri al meglio le potenzialità del territorio. Non mancherà la possibilità di saggiare in loco realtà storiche come il canottaggio o il ciclismo, ma senza sottovalutare settori in crescita come il mototurismo.
Varese, quindi, è pronta a rilanciare la scommessa sull’attrattività derivata da eventi e pratica sportiva in genere, nel tentativo di fungere da leva e liberare l’immenso potenziale turistico con tutto il suo indotto che cresce economicamente e crea opportunità lavorative consistenti. Le ultime stime diramate dall’Osservatorio nazionale del turismo parlano di un incremento del 6% annuo per quanto riguarda i viaggi a sfondo sportivo con una ricaduta in termini economici equivalente a 9 miliardi di euro all’anno.