Busto, da disoccupati a 50 anni a imprenditori del tessile: "Lavoriamo per le griffe"

L’azienda realizza borse da mare, pantofole e corredo da bagno biancheria per la casa

I titolari di Smc Creazioni Tessili

I titolari di Smc Creazioni Tessili

Busto Arsizio (Varese), 5 dicembre 2018 - Le borse da mare in spugna con l’inconfondibile firma Chanel che sfilano sulle spiagge di tutto il mondo nascono in un laboratorio artigianale a Busto Arsizio. Anche le pantofole da bagno con il marchio Versace sono realizzate nello stesso laboratorio, una piccola impresa creata tre anni fa da Silvia Rimoldi e Corrado Caldiroli, 53 anni entrambi, nella vita marito e moglie. Smc Creazioni Tessili è specializzata nella produzione conto terzi di borse da mare in spugna per Chanel, in pantofole e corredo da bagno sempre in spugna per Versace, oltre a biancheria per la casa distribuita nei supermercati, cestini portapane in tessuto e trasportini di lusso per cani. I due coniugi si sono rimessi in gioco dopo aver perso il lavoro in un’altra azienda tessile: «Il progetto della SMC è stata una sfida, entrambi vicini ai 50 anni siamo rimasti senza lavoro – raccontano Silvia Rimoldi e il marito Corrado Caldiroli – le aziende in cui eravamo occupati avevano cessato la produzione. Non è stato facile affrontare la situazione di disoccupati a quell’età, almeno all’inizio. Ci siamo rivolti ad agenzie interinali con la speranza di trovare un posto, ma non è mai arrivata nessuna chiamata».

Silvia in particolare non si perde d’animo, anzi comincia a coltivare l’idea di mettersi in proprio, creare una piccola impresa mettendo a frutto le abilità acquisite da lei e dal marito sempre in ambito tessile. La tenacia non le manca, riesce a convincere della bontà del progetto il marito e nel 2015 nasce in un capannone di Busto Arsizio la Smc Creazioni Tessili. Con poche macchine per tagliare e cucire tessuti cominciano a lavorare, il primo cliente è una grande azienda che produce biancheria per la casa. «Abbiamo toccato il cielo con un dito quando abbiamo consegnato la prima fornitura – continuano i due coniugi – non eravamo più disoccupati, avevamo un’attività nostra e con ordini da parte del cliente». Poco dopo, però, c’è un salto di qualità. «Grazie ad un’azienda tessile di Olgiate Olona – continuano i due imprenditori – arriva il contatto per avviare la produzione di borse da mare in spugna per Chanel e corredi da bagno per Versace. Non ci sembrava vero!».

Silvia e Corrado cominciano dunque questa nuova avventura per i due grandi marchi della moda. «È stata una forte emozione per noi – ricordano – vedere nelle collezioni le borse in spugna e i corredi da bagno che avevamo realizzato nel nostro laboratorio, un’attività che richiede abilità manuale e precisione, è davvero un artigianato di qualità a cui ci dedichiamo con passione». Nel giro di tre anni, grazie al coraggio di Silvia, la vita dei due coniugi è cambiata. «Non vogliamo più pensare a quel periodo trascorso in attesa di un lavoro – dicono – oggi siamo contenti dei risultati che stiamo ottenendo, c’è insomma di che essere orgogliosi nel sapere che le borse da mare in spugna di Chanel che girano il mondo sono opera nostra, create nel nostro laboratorio».

A 53 anni Silvia e Corrado si preparano a nuove sfide. «Non bisogna rassegnarsi, mai – dicono convinti – se si ha un’idea, un progetto in testa bisogna cercare di realizzarlo anche se non si è più giovani. Noi l’abbiamo fatto e i risultati che stiamo ottenendo ci ripagano di tanti sacrifici». Silvia e Corrado, intanto, tornano alle macchine. C’è una nuova collezione da preparare.