Varese, 8 novembre 2010- Si parlerà della Biennale di Architettura di Venezia (29 agosto-21 novembre) nella terza serata del ciclo “Architettura &…”, organizzato dal Gruppo Giovani Architetti di Varese, che avrà luogo lunedì 8 nella sede di via Gradisca 4.

 

Le opere e i progettisti in mostra all’evento di rilevanza internazionale saranno infatti al centro della serata, coordinata dagli architetti Pietro Bassani, Rosemarie Contu e Gabriele Sposato: una sorta di anteprima di quanto sarà possibile vedere nel corso del viaggio di due giorni a Venezia (20 e 21 novembre) organizzato dall’Ordine varesino.

La serata di lunedì 8 fornirà una panoramica sullo stato dell'architettura contemporanea internazionale, sulle nuove tendenze e le nuove “letture” che emergono dal raffronto con le passate edizioni. Partendo dalle origini della Biennale, si arriverà fino all’attuale edizione con l’analisi di alcuni dei progettisti in mostra quest'anno, per continuare con una selezione dei padiglioni nazionali che, ad una prima lettura, possono sintetizzare le tendenze dell’evento 2010, sempre raccogliendo in itinere idee, impressioni, domande e possibili interpretazioni.

 

I Govani Architetti dell’Ordine varesino vogliono offrire così un pretesto, attraverso la proiezione di opere d'architettura del momento, per parlare dello stato dell'arte e confrontarsi liberamente su alcuni dei temi emergenti del nostro tempo.

 

La 12ma Biennale di Architettura "People meet in architecture" è un evento che celebra la creatività e il “bello architettonico”. Quest’anno ha inoltre la particolarità di essere nuovamente affidato a un architetto, Kazuyo Sejima, dopo una serie di Biennali condotte da eminenti critici o storici. Prima donna a dirigere la Biennale di Architettura, il 17 maggio scorso Sejima è stata insignita del prestigioso Pritzker Architecture Prize (insieme a Ryue Nishizawa).