Vittime del crollo, proclamato il lutto cittadino ad Albizzate

Cerimonia in municipio a un mese dalla tragedia costata la vita a una mamma e i suoi due figli minori

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È trascorso un mese dal tragico crollo del cornicione del capannone in via Marconi ad Albizzate che ha spezzato le vite di Fouzia e dei suoi due bambini, Soulaymane, 5 anni e Yaoucut, 15 mesi, venerdì 24 luglio sarà lutto cittadino in paese, come annunciato dal sindaco Mirko Zorzo nell’ultimo consiglio comunale, una giornata che sarà scandita dal ricordo delle tre vittime. L’intera comunità potrà stringersi al marito di Fouzia, Noureddine Hannach, al figlio maggiore Adam, 9 anni e ai loro familiari arrivati dalla Francia e dal Sud Italia, subito dopo la tragedia. Venerdì mattina il sindaco, scampato per miracolo al crollo, deporrà una corona di fiori in via Marconi, sul luogo della tragedia, per l’intera giornata le bandiere all’esterno degli edifici pubblici saranno a mezz’asta. Il momento collettivo di ricordo e raccoglimento è previsto nel pomeriggio, alle 17.30, nel cortile del Comune, aperto alla cittadinanza. L’amministrazione comunale invita inoltre attività commerciali, produttive,associazioni culturali, sportive alla compartecipazione e alla riflessione.

Da quel drammatico 24 giugno tutto il paese si è stretto con affetto alla famiglia Hannach, che ad Albizzate aveva realizzato la sua serenità, spezzata all’improvviso da quel tragico crollo. Sono state promosse iniziative dalla Pro loco e dalle associazioni per raccogliere aiuti da destinare alla famiglia che intende portare le salme in Marocco, il paese d’origine. Al momento il desiderio di Noureddine non può ancora essere realizzato: l’emergenza sanitaria per la diffusione del Covid rende complicato il rientro a Casablanca, dove Fouzia e i suoi bambini saranno sepolti.

Rosella Formenti