Vittima di furto: "Basta coi topi d’appartamento intoccabili"

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È andato a sporgere denuncia dai carabinieri e poi ha scritto una mail al sindaco Augusto Airoldi per condividere con lui, come "singola persona che vive la nostra comunità" le immagini della videosorveglianza della sua abitazione appena svaligiata in cui si vedono i ladri che si fanno beffa delle telecamere agendo a volto scoperto e senza la minima preoccupazione o ritegno. E’ l’amarezza il sentimento prevalente nella missiva arrivata in Municipio dal saronnese che vive alle porte del centro storico derubato nella serata di sabato. Non è tanto il furto in sé ad amareggiare l’uomo: "Può capitare lo so, ma quello che mi avvilisce come uomo, cittadino, padre di famiglia sono le immagini delle telecamere di sicurezza. Questi balordi agiscono indisturbati nonostante siano stati ripresi più volte e a viso scoperto. Sorridono come a dire: "Siamo intoccabili, siamo inarrestabili". E la triste realtà è che forse è vero. Le immagini sono a disposizione delle forze dell’ordine". Il saronnese fa riferimento ad alcune dichiarazioni del sindaco Augusto Airoldi sui furti negli abitacoli e di componenti d’auto che si susseguono in città: "Lei stesso ha ammesso che alcuni furti sono opera di bande organizzate, mi chiedo però perché con le immagini non viene fatto mai niente. Le allego alla presente consapevole che non potranno essere pubblicate per privacy, ma il fastidio che induce il loro sorriso beffardo è un ulteriore pugno nello stomaco".

Durissima la chiosa della mail: "O risorgiamo come comunità o continueremo ad essere assuefatti, come dei drogati, a una realtà misera e decadente che Saronno non merita. O riprendiamo in mano la situazione o il passo verso il baratro sarà breve e la rovina che ci attende irreversibile".

Sara Giudici