Vita di corte e scuola Racconti da Saronno

Presentati i due nuovi libri riguardanti la storia cittadina Frutto della collaborazione fra Comune e Pro loco

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Non sono ancora acquistabili o disponibili nelle librerie ma sono stati presentati ieri mattina in Municipio il terzo e il quarto volume della collana di storia locale. Sono stati presentati i libri blu e verde ossia “Da Solomno a Saronno – La vita a Saronno (dalle corti urbane ai giorni nostri)“ e “Da Solomno a Saronno – L’istruzione a Saronno (la scuola ieri e oggi)“ scritti a quattro mani da Eleonora Brioschi e Cristina De Negri. I due libri sono stati resi possibili grazie alla collaborazione fra Comune e Pro loco e alla preziosa documentazione iconografica a cura di Carlo Caimi e Dario Lucano, presidente della Proloco Saronno. Oltre al sindaco Alessandro Fagioli erano presenti l’assessore alla Cultura Maria Assunta Miglino, alla Comunicazione Lucia Castelli e ai Servizi Sociali Gianangelo Tosi con il consigliere comunale Carlo Pescatori.

Se il primo cittadino ha ricordato che la presentazione era prevista per marzo e poi rinviata per l’emergenza Covid è stato il presidente della Pro loco Dario Lucano a ricostruire la storia dei volumi: "Il progetto di raccontare la storia di Saronno attraverso questi volumi è iniziato nel 2003 nell’ambito del servizio civile. Un lavoro intenso con la raccolta di documenti e testimonianze che hanno impreziosito ancora di più questa raccolta. La pubblicazione è stata possibile grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale, poiché la Pro loco da sola non avrebbe mai avuto la necessaria disponibilità finanziaria. Una collaborazione che si è mantenuta nel tempo, tanto da permette la nascita del terzo e quarto volume". A rendere unici i volumi, per cui si sta pensando anche a un cofanetto, la traduzione in francese e in inglese.

"Un modo per renderli fruibili a tutti anche a eventuali ospiti e ai nuovi cittadini". L’assessore alla Cultura Miglino ha ricordato come i libri raccontino quanta attenzione sul fronte economico ma anche sociale abbia sempre avuto il mondo dell’istruzione nella vita cittadina, "non a caso ancora oggi il polo scolastico è un patrimonio per la città". Il prossimo step sarà quello di rendere disponibili i libri. Non si escludono nuovi volumi: "il materiale e le idee non mancano" conclude Lucano.