Violenze a una 17enne: 4 anni in cella

Condannato un ventenne. L’aveva circuita e fatta. ubriacare a una festa

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Condannato a una pena di quattro anni per violenza sessuale un giovane di 24 anni, pena ridotta rispetto alla richiesta di condanna a sei anni proposta dal pubblico ministero Federica Recanello. Il collegio del tribunale di Varese ha riconosciuto ieri la colpevolezza del giovane, denunciato dalla vittima, un’amica d’infanzia, all’epoca dei fatti – siamo a settembre del 2019 – appena diciassettenne.

Secondo quanto ricostruito i due era stati ad una festa a Milano, durante la quale la diciassettenne aveva esagerato con l’alcol. Al ritorno nell’appartamento del giovane la violenza, approfittando del fatto che la ragazza fosse ubriaca, e quindi incapace di opporsi all’aggressione. Il pubblico ministero ha chiesto la condanna a sei anni di carcere, sottolineando che il ragazzo era perfettamente consapevole delle condizioni psicofisiche dell’amica che denunciò la violenza dopo due settimane.

Il difensore del ventiquattrenne, Elisabetta Brusa, aveva invece chiesto l’assoluzione, giudicando non credibile il racconto della ragazza, a suo dire consenziente, ha anche evidenziato i suoi numerosi "non ricordo" durante la deposizione. Ieri la condanna a quattro anni, che ha attenuato la richiesta dell’accusa. La difesa ha già annunciato ricorso in appello.

R.F.