Varese: ragazza stuprata in treno, un’altra assalita in stazione

In due violentano una ventiduenne sul regionale della sera a Tradate. La coetanea aggredita poco dopo a Venegono, gli autori sarebbero gli stessi

Le indagini sono affidate Polizia ferroviaria e alla Mobile di Varese

Le indagini sono affidate Polizia ferroviaria e alla Mobile di Varese

Due violenze sessuali nell’arco di un quarto d’ora, una in treno l’altra in stazione. E l’anno nero delle violenze sulle donne aggiorna la statistica. Non solo stalking e femminicidi, ma anche abusi. Nell’anno che sta finendo ci sono state 980 denunce al mese, 32 al giorno. E tutte gravissime. A fare i conti, pochi giorni fa, il dipartimento della Procura di milano che si occupa della tutela dei soggetti debioli. Le denunce per maltrattamenti in famiglia passano da 1.739 nel 2020 a 2.130 nell’anno in corso. Ma uno dei reati più gravi e purtroppo più diffusi è quello di violenza sessuale. Le denunce passano da 598 nel 2020 a 744, la violenza sessuale agggravata da 213 a 302 e quella di gruppo da 18 a 42. Il vero allarme lo suscita il fenomeno degli stupri di gruppo, spesso consumati dopo aver drogato la vittima con il benzodiazepine, la sostenza stupefacente che fa perdere la memoria, che riaffiora solo in un momento successivo, e solo allora la vittima ricorda dei flash. Per gli inquirenti l’uso sempre più frequente della «droga dello stupro» è un tentativo da parte degli aggressori di delegittimare la vittima in un eventuale processo e, ancor prima, di disincentivare la denuncia. 

Varese - Stuprata sul treno da una coppia di predatori sessuali mentre torna a casa. Una vicenda terribile e sicuramente indelebile per una ragazza poco più che ventenne, violentata sul treno da due uomini che, dopo aver consumato l’assalto, hanno subito cercato un’altra giovane vittima. In queste ore sono in corso indagini serrate da parte della polizia per trovare la coppia di stupratori. Sono due gli episodi di violenza sessuale accaduti in provincia di Varese nella stessa serata, da parte degli stessi autori. Le vittime sono giovanissime: due ragazze di 22 anni che sono state medicate all’ospedale Del Ponte di Varese, dove sono arrivate in lacrime. Una aggressione con tentata violenza, sarebbe avvenuta nella serata di venerdì nella stazione di Venegono Inferiore.  Una delle vittime è stata avvicinata da una coppia di uomini che sono scesi dal treno Varese-Milano, passando alle vie di fatto, palpeggiandola nella sala d’attesa dove era sola mentre aspettava il treno, all’interno di una stazione deserta. La donna però sarebbe riuscita a fuggire divincolandosi con fatica per poi scappare.

La coppia di stupratori in precedenza aveva puntato un’altra vittima sul treno, all’altezza di Tradate. La ragazza questa volta non è riuscita a sfuggire alla violenza che si è così consumata con brutalità all’interno del convoglio che a quell’ora era vuoto. Le due vittime, che sono state trasportate in stato di choc nel nosocomio varesino, hanno fornito alle forze dell’ordine la descrizione dei due uomini. Descrizioni che sembrano coincidere alla perfezione. Gli episodi si sono consumati tra le 22 e le 22.15. Sulle tracce dei due criminali ci sono ora la Polfer e la Questura che stanno anche valutando con attenzione i video delle telecamere presenti nella stazione di Venegono e nelle altre fermate della tratta. La segnalazione è partita dalla Polfer che ha poi interessato la Mobile di Varese che sta tenendo lo stretto riserbo sui dati dei due ricercati. Un mese fa sulla tratta da Varese a Laveno Mombello, sempre in orario serale, una guardia giurata, dopo aver sentito delle urla provenire da uno dei vagoni, aveva sorpreso un cittadino extracomunitario visibilmente alterato che stava molestando una passeggera. La guardia giurata in quell’occasione era riuscita a bloccare l’uomo e farlo allontanare in un altro scompartimento del treno, poi aveva chiesto al capotreno di far intervenire le forze dell’ordine che lo avevano arrestato.