Via Bergamo, il pericolo dell’alta velocità

Curve, passaggi pedonali e dossi non bastano: controlli e multe della polizia locale, il Comune accelera su una nuova viabilità

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di Sara Giudici

Malgrado la presenza di due curve che riducono la visuale, di due passaggi pedonali su altrettanti dossi, il primo tratto di via Bergamo, quello subito dopo l’ingresso da Ceriano Laghetto, continua a essere un’arteria in cui gli automobilisti esagerano con l’accelleratore. Un tema di cui si era parlato molto qualche mese fa, tanto che l’Amministrazione aveva parlato di un progetto ad hoc da porre al vaglio del quartiere e che negli ultimi giorni è tornato di stretta attualità. La polizia locale ha scelto proprio il tratto più critico dell’arteria per verificare il rispetto delle norme del codice della strada. Malgrado la presenza della pattuglia, il fatto che la zona sia densamente abitata con una pista ciclabile trafficata e diversi attraversamenti gli automobilisti tendono a sfrecciare a grande velocità.

Tra le diverse infrazione anche una multa per mancata precedenza ai pedoni a una saronnese che viaggiava su una Mini Country. La multa è piuttosto contenuta 167 euro (scenderà a 116,90 se pagata entro 5 giorni) ma ad essere pesantissima è la decurtazione di punti patente ben 8 che si è ritrovato l’automobilista. "L’eccessiva velocità delle auto in ingresso da via Bergamo è una questione nota da tempo – spiega l’assessore alla Mobilità Franco Casali (nella foto) – ma non è possibile per aspetti normativi utilizzare ai fini della moderazione del traffico strumenti come gli autovelox. Non è neanche possibile ipotizzare l’uso di bande sonore. Occorre pensare a una soluzione viabilistica che obblighi le auto a rallentare ed è in questa direzione che sta andando il progetto".