"Sono iniziati i lavori in miniera!": a dare l’annuncio, con tanto di punto esclamativo a sottolineare l’importanza dell’opera, è l’amministrazione comunale di Besano, che dalle sue pagine social ha voluto informare i residenti del centro della Valceresio in merito all’importante progetto che prende il via. Gli interventi a cui si fa riferimento nel post pubblicato su Facebook sono quelli relativi a un progetto Interreg, programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera, dedicato al sito Unesco del Monte San Giorgio, che Besano e i comuni della valle condividono con il Canton Ticino.
I lavori, finanziati per un totale di 455mila euro, sono finalizzati alla riapertura al pubblico delle miniere di Selvabella, situate nell’area boschiva a monte di Besano. La prima fase che ha preso il via consiste in attività propedeutiche di messa in sicurezza del cantiere, con la creazione di un sentiero di lavoro per gli operai, seguito dalle indagini geologiche e statiche.
Il Comune di Besano informa che l’area esterna alle miniere resta accessibile ai numerosi turisti ed escursionisti della zona e che giungono da lontano per visitare il Museo dei Fossili e scoprire i sentieri con vista panoramica sul Lago Ceresio. Tuttavia gli ingressi per accedere alla miniera sono stati chiusi per la durata dei lavori.
L’orizzonte temporale del progetto Interreg è di due anni circa, data entro la quale è prevista la realizzazione di un vero e proprio parco minerario fossilifero che consentirà ai visitatori di scoprire l’interno delle miniere.
Un’area famosa anche per numerose scoperte paleontologiche, tra cui il celebre Besanosaurus, fossile di un ittiosauro vissuto nel Triassico medio, ovvero più di 200 milioni di anni fa.
Lorenzo Crespi