Boom di bagnanti sul Verbano: scatta l’operazione "bagnino"

Servizio attivato in sedici spiagge, le più affollate. Il presidente dell’autorità di bacino: passo per la sicurezza ma contiamo anche sulla collaborazione e la prudenza dei turisti perché presidiarle tutte è impossibile

La spiaggia di Reno è tra le più gettonate tra gli appassionati del Verbano

La spiaggia di Reno è tra le più gettonate tra gli appassionati del Verbano

Maccagno  (Varese) - È un vero e proprio boom turistico quello che sta vivendo la sponda varesina del Lago Maggiore. Lo conferma il sindaco di Maccagno e presidente dell’Autorità di bacino lacuale Fabio Passera, " c’era da aspettarselo – dice – dopo due anni di pandemia i turisti stanno riscoprendo la bellezza delle nostre località e del nostro lago, una riscoperta tutta meritata". Una priorità – continua Passera – "È la sicurezza delle spiagge, devono essere giornate di svago e relax, ma è fondamentale la collaborazione di ognuno, evitando comportamenti poco responsabili e che possono essere pericolosi".

L’Autorità di bacino anche per questa estate, fa rilevare il Presidente "ha attivato il servizio con la presenza di bagnini. È apprezzato dai frequentatori del lago, i bagnini sono presenti con la loro postazione in sedici spiagge, quelle che sono maggiormente frequentate, ma voglio sottolineare che la loro presenza, pur importante, non è sufficiente, occorre da parte di ognuno di noi per garantire sicurezza un comportamento responsabile, per questo ribadisco sempre che il lago offre bellezza, relax, ristoro, è un amico che va rispettato, un amico che se non siamo prudenti e responsabili può diventare all’improvviso un nemico infido, non si scherza con il lago".

L’appello del sindaco e presidente dell’Autorità di bacino è rivolto ai tanti villeggianti che stanno affollando in questi giorni le sponde del Verbano, "bisogna fare attenzione, io sono innamorato del lago, faccio il bagno ma sempre con il giusto rispetto e soprattutto prudenza, un consiglio, non entrare mai in acqua da soli e poi avvisare sempre se si lascia la spiaggia per un tuffo, giornate di svago non devono tradursi in tragedie come purtroppo è già accaduto, il nostro desiderio in questa estate di grande rilancio e riscoperta del lago è di poter assicurare una vacanza serena".

Purtroppo l’altro giorno un turista tedesco di 65 anni, in vacanza sul lago, ha perso la vita dopo un tuffo, probabilmente fatale per lui un malore improvviso. A dare l’allarme alcuni bagnanti, sul posto, al Sasso Galletto tra Castelveccana e Laveno Mombello, sono arrivati i soccorsi ma per il sessantacinquenne non c’è stato nulla da fare. È la terza vittima nel Varesotto in questi giorni d’estate: a luglio hanno perso la vita un quindicenne, annegato nelle acque del Verbano ad Arolo e un trentanovenne nigeriano inghiottito dalle acque del Ticino a Somma Lombardo.