Varese, tribunale fallimentare: addio accorpamento

Il ministro Bonafede stralcerà la norma sull’unione con Monza

Iniziativa contro l'accorpamento in tribunale

Iniziativa contro l'accorpamento in tribunale

Varese, 9 ottobre 2018 - "Il tribunale fallimentare è salvo". L’annuncio arriva dall’onorevole leghista Matteo Bianchi, già sindaco di Morazzone. "Una buona notizia – commenta il presidente del tribunale Vito Piglionica – adesso attendiamo la conferma ufficiale. Una buona notizia soprattutto per i cittadini, mi permetto di aggiungere". 

"Grazie all’interessamento del Governo Conte, si scongiura l’accorpamento del Tribunale fallimentare di Varese con quello Monza". Sono queste le parole con le quali Bianchi, in una nota ufficiale, annuncia il traguardo raggiunto. "Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha annunciato che nella prossima riscrittura della Legge fallimentare è stata stralciata tutta la parte che avrebbe portato alla soppressione delle sezioni fallimentari locali. Un risultato importante, che dimostra - è la tesi di Bianchi - l’attenzione del governo del cambiamento verso le istanze dei territori".

La questione sezione fallimentare aveva tenuto banco nei mesi scorsi. Il trasferimento a Monza avrebbe significato penalizzazioni per i cittadini e per gli imprenditori. Con dilatamento dei tempi, molte aziende non avrebbero riscosso i crediti previsti con conseguente ripercussioni sui conti che avrebbero potuto creare un pauroso effetto domino. "Nei mesi scorsi – ricorda l’esponente leghista – avevamo annunciato che, nel momento in cui il governo avesse preso in mano la questione legata al riordino della giustizia, avremmo chiesto ufficialmente la cancellazione di quanto era stato previsto dal precedente esecutivo, a guida Pd, ovvero la soppressione di fatto del Tribunale fallimentare del nostro capoluogo". Bianchi si era schierato contro l’accorpamento, insieme all’onorevole Giusy Versace (Forza Italia), con la quale aveva tenuto una conferenza stampa a luglio, per esprimere la propria contrarietà al provvedimento ereditato dal precedente governo.

Di fatto in realtà contro l’accorpamento si erano schierate tutte le forze politiche in campo: dalla Lega, Forza Italia, Pd. E anche i sindaci del bacino territoriale varesino si erano mossi, con una lettera inviata al governo. "L’ipotesi di un accorpamento tra il Tribunale fallimentare di Varese e quello di Monza – aggiunge ancora Bianchi – avrebbe portato ad un drastico calo dell’efficienza e della qualità del servizio. Oltre a un impoverimento del nostro territorio". "Le nostre istanze – conclude Bianchi – sono state subito ascoltate. Per questo ringrazio il ministro che ha mostrato tutta la sua attenzione". L’opposizione al provvedimento di accorpamento non era stata una battaglia esclusivamente politica: a schierarsi contro la misura era stata anche la macchina della giustizia varesina nella sua interezza, dai magistrati agli avvocati.