Varese, smascherata truffa all’Inps per oltre 5 milioni

Nei guai azienda edile: la verifica ha portato al recupero di contributi e indennità di disoccupazione indebite

Scoperta una megatruffa ai danni dell’Inps. L’ispettorato Territoriale del Lavoro di Varese ha reso noti i risultati di una verifica ispettiva effettuata dal proprio personale, assieme all’Inps e ai carabinieri del Nil, nei confronti di un’importante azienda che opera nel settore della manutenzione autostradale e che svolge sia attività di natura edile che attività complementari alla manutenzione delle aree verdi ubicate o connesse alla rete delle autostrade.

Al termine di una complessa attività di indagine, effettuata su delega delle Procure di Busto Arsizio e di Ravenna, è stato smascherato un articolato meccanismo illecito finalizzato alla truffa aggravata nei confronti dell’Inps attraverso l’abbassamento del costo del lavoro.

La verifica ha portato al recupero di contributi, indennità di disoccupazione agricola indebitamente percepita e sanzioni civili Inps per un importo complessivo di 5.817.235 euro.

Poiché la società sottoposta a controllo opera su appalto di una importante società, quest’ultima, in qualità di soggetto committente è responsabile, assieme all’obbligato principale, anche nei confronti dell’Inps.

Il sistema avrebbe consentito alla società di ottenere un minor costo del lavoro in ragione del minor onere contributivo, e ai lavoratori - 400 quelli coinvolti - di beneficiare mensilmente di importi superiori alla retribuzione che sarebbe loro spettata, in quanto avrebbero percepito anche la disoccupazione agricola, in realtà non dovuta.