Varese, sicurezza stradale: opere a raffica

Interventi presentati in Provincia, a disposizione 30 milioni di euro

Pista ciclopedonale del lago di Varese

Pista ciclopedonale del lago di Varese

Varese , 13 luglio 2019 - Sicurezza stradale è la parola d’ordine a Villa Recalcati, che ha presentato ieri i progetti relativi alla viabilità provinciale che si concretizzeranno nei prossimi mesi. L’ente ha stanziato per l’anno in corso circa 30 milioni di euro a finanziare opere di manutenzione, messa in sicurezza e nuove realizzazioni. «Stiamo lavorando in questa direzione – ha detto il consigliere provinciale delegato alla Viabilità Marco Magrini – cercando di dialogare con i sindaci e dare risposte concrete ai cittadini». 4,5 milioni riguarderanno la rete stradale di interesse regionale come la Sp 1 e la Sp 69 ma anche la viabilità provinciale, che spesso rappresenta l’unico collegamento presente sul territorio.

I cantieri inizieranno a settembre. In autunno saranno appaltati i lavori per le barriere di sicurezza (500mila euro) e per la sostituzione e messa a norma dei guard-rail (550mila euro). Per la manutenzione ordinaria si guarda già all’inverno, con la procedura d’appalto del servizio di sgombero neve che è stata avviata in modo da essere pronti per la stagione fredda. Quattro milioni di euro le risorse previste per i 630 chilometri di rete provinciale. Per quanto riguarda le intersezioni pericolose sono diverse le rotatorie previste, a partire dalla Sp 17 dove ne saranno realizzate due, a Mornago e Vergiate. I lavori si terranno da novembre a maggio.

Nel 2020 invece nasceranno due rotonde a Laveno Mombello (sulla Sp 69) e all’altezza di Galliate Lombardo, all’intersezione tra la Sp 36 e la Sp 44. A questo si aggiunge il progetto per la rotonda a Cugliate Fabiasco in un tratto della Ss 233 in cui si sono verificati molti incidenti. La proposta è stata candidata al bando regionale per la sicurezza stradale. Altro tema di cui si è discusso è quello di Alptransit, per cui sono stati definiti quattro progetti di soppressione dei passaggi a livello. «Entro fine anno – ha annunciato Magrini – inizieranno a uscire le gare per le opere, che riguardano in particolare due comuni importanti come Ispra e Laveno». I lavori saranno appaltati nel 2020 e sono previsti a bilancio 14 milioni di euro.

Dalle ferrovie alle biciclette. Per le piste ciclabili sono previsti diversi interventi, a partire dalla manutenzione della rete attuale (circa 70 chilometri). Ma nelle intenzioni della Provincia c’è l’obiettivo di incrementare i percorsi di mobilità dolce. Il progetto più importante è quello di collegamento tra la Folla di Malnate e il valico di Santa Margherita al confine con la Svizzera. La ciclopedonale sarà finanziata con 1 milione di euro (risorse Interreg): inizio dei lavori nella prossima primavera. Per la pista della Valganna e della Valmarchirolo è stato approvato il progetto esecutivo del primo lotto che sarà appaltato in autunno (un milione). Ulteriore intervento sul tratto Cocquio Trevisago - Besozzo della ciclovia del Verbano per un costo di 680mila euro. Infine la messa in sicurezza dei ponti: nel 2020 inizierà un primo lotto di interventi, che comprende la verifica al dettaglio di numerose strutture, tra cui il ponte di Cairate. L’importo è di 800mila euro, finanziati dal Patto per la Lombardia.