Varese, lite al coltello in zona stazione: ferito un diciannovenne

Il commissario Bordonaro "Chiederemo al Prefetto che l’operazione Strade Sicure torni nella nostra città"

Sono stati attimi di paura quelli vissuti ieri mattina a Varese, in viale Milano, nella zona delle stazioni: intorno alle 8 un giovane di 19 anni, italiano, è stato aggredito con un coltello, riportando due ferite, alla gamba e al torace, fortunatamente non gravi. Sul posto è subito arrivata l’ambulanza che ha trasportato in codice giallo all’ospedale di circolo di Varese il diciannovenne. In viale Milano anche gli agenti della Volante e della Squadra Mobile che hanno raccolto le testimonianze di persone presenti al momento dell’aggressione e altri elementi utili per fare chiarezza sull’episodio, che ha suscitato allarme. Le indagini da parte degli uomini della Questura continuano, ci sono alcuni aspetti da chiarire: i motivi del litigio sfociato poi nell’accoltellamento e se il ferito conoscesse gli aggressori, forse un gruppo di stranieri. Sulla vicenda ieri è intervenuto Marco Bordonaro, neo commissario cittadino della Lega sollecitando interventi sul tema della sicurezza come il ricorso al Daspo urbano e ai militari con il progetto Strade sicure. Ha detto l’esponente leghista: "Che un ragazzo di 19 anni arrivi a Varese, nella zona delle stazioni ovvero il luogo più frequentato in un giorno feriale, e finisca per essere accoltellato alle 8 di mattina è una cosa inaccettabile. È inaccettabile ovunque, è ancora più inaccettabile a Varese, un capoluogo di provincia che dovrebbe essere ben lontano dai problemi e dal degrado di una grande metropoli. Chiederemo quindi al Prefetto che l’operazione "Strade Sicure" torni nella nostra città. L’ultima volta vennero per l’applicazione delle norme di contrasto al Covid-19, adesso servono per contrastare la delinquenza".

R.F.