Varese, le città delle api: prati fioriti per accoglierle

Il Comune crea delle aree nei parchi cittadini destinati alla specie selvatica maggiormente a rischio d’estinzione a causa dei cambiamenti climatici

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di Lorenzo Crespi

Dieci nuovi prati fioriti in grado di favorire la presenza degli insetti impollinatori, in particolare api selvatiche, sempre più a rischio a causa dei cambiamenti climatici. È l’iniziativa nata dalla collaborazione tra Comune di Varese e Rotary Club Varese Verbano, che prevede la realizzazione di zone piantumate con diverse varietà di fiori e piante adatte agli insetti impollinatori, alle quali verrà inoltre affiancata la posa di "bee hotel".

Si tratta di strutture con rifugi artificiali per favorire la nidificazione e lo svernamento di api e altri piccoli insetti utili alla biodiversità. I bee hotel verranno realizzati con legno di scarto grazie alla collaborazione con il reparto di falegnameria del Centro di Formazione Professionale ed Inserimento Lavoro per ragazzi con disabilità intellettiva, che ha sede a Varese.

La prima tappa è nel parco dell’assessorato alla tutela ambientale in via Copelli, dove è già fiorito il prato antistante la palazzina e dove è stato posto il primo bee hotel con il relativo pannello esplicativo. Sono già state identificate e seminate altre zone verdi nella città: il giardino di via Fusinato; nella zona di via Brunico; l’area verde in via VIII marzo; in viale Aguggiari nella zona delle ex officine; via Pirandello; via Saffi; nel parchetto di via Micca; via Fusinato; via Presolana. A queste poi verranno aggiunte ulteriori nuove aree. "Questa iniziativa è stata l’occasione per definire un progetto dell’amministrazione più strutturato e diffuso, in grado di unire, attraverso la semina di prati fioriti in varie zone della città, la tutela della biodiversità in ambito urbano e la bellezza di cui i cittadini possano godere", spiega l’assessore all’ambiente Nicoletta San Martino. L’intento è quello di coinvolgere nel tempo le aree verdi dal centro ai quartieri per un’iniziativa che unisce la sostenibilità dal punto di vista sociale oltre che ambientale, grazie al coinvolgimento dei ragazzi del centro di formazione.

Ad illustrare il funzionamento degli hotel per api è Valentina Moroni, presidente della commissione ambiente di Rotary Club Varese Verbano. "Per garantire la sopravvivenza degli insetti impollinatori è necessario per prima cosa tutelare l’ambiente e poi garantire loro fonti di nutrimento e siti di nidificazione. Per poter favorire la disponibilità di nutrimento agli insetti i bee hotel verranno associati alla piantumazione di fiori e piante mellifere con fioritura scalare durante l’anno in modo tale che ci sia sempre una presenza di cibo nel periodo di attività degli insetti. Questo avrà il duplice vantaggio di tutelare l’ambiente e rendere più belle numerose zone della città".