Varese, quei cavalli salvati da Nicole Berlusconi

La nipote dell'ex premier ha curato 13 animali maltrattati ad Angera

Nicole Berlusconi con l’avvocato Daniele Pizzi

Nicole Berlusconi con l’avvocato Daniele Pizzi

Varese, 17 maggio 2018 - "Non rilascio dichiarazioni". Tuttavia detta da Nicole Berlusconi la frase non sembra antipatica. Arrivata ieri in tribunale a Varese in qualità di presidente dell’associazione Progetto Islander, che tutela cavalli maltrattati in tutta Italia, la figlia di Paolo Berlusconi, nipote di Silvio, accompagnata dall’avvocato Daniele Pizzi ha fatto subito capire che non era in cerca di pubblicità: "Mi interessa soltanto la salute dei cavalli". Pizzi ha aggiunto: "Ha una timidezza innata quanto l’amore per questi stupendi animali". E ha aggiunto: "È l’unica Berlusconi a quanto pare che non si trova a suo agio davanti alle telecamere", chiaramente una battuta che ha sortito l’effetto desiderato. "Non voglio che la mia presenza distolga l’attenzione da ciò che è importante – ha detto Nicole scappando dentro il tribunale – ovvero il benessere di questi meravigliosi animali". Fine delle comunicazioni.

La vicenda risale al 2012. Nicole Berlusconi è la custode giudiziaria, o meglio lo è l’associazione che presiede, di 13 cavalli sequestrati sei anni fa ad Angera. A Progetto Islander sono stati affidati gli animali al termine di un’indagine che ha portato uno stalliere residente a Busto Arsizio a processo davanti al giudice monocratico di Varese Anna Azzena per maltrattamento di animali. I tredici cavalli furono sequestrati in un’azienda agricola in località Torbera dove, secondo le risultanze dell’autorità veterinarie, non sarebbero state rispettate le norme di buon mantenimento degli animali. Qualcuno degli animali sequestrati pare fosse anche malnutrito. Altri erano disidratati: stando agli atti lo stalliere si sarebbe precipitato a dare da bere agli animali soltanto alla vista dei carabinieri che stavano eseguendo un accesso mirato dopo avere ricevuto una segnalazione. Brutte anche le condizioni igienico sanitarie in cui gli animali sono stati trovati, tra l’altro esposti al gelo durante l’inverno.

Dopo il sequestro i cavalli sono stati affidati a Islander: "L’associazioni li ha rimessi in forze – dice Pizzi – oggi gli animali sono perfettamente sani. Abbiamo chiesto al giudice di poter dare in affido i cavalli a persone selezionate e sotto stretto controllo dell’associazione". Il giudice ha detto sì. "Una decisione importante – dice Pizzi – Islander avrà così “spazio” per accudire altri cavalli. L’associazione ne accoglie da tutta Italia. Altri animali potranno essere aiutati dopo i 13 cavalli di Angera". Per quanto riguarda lo stalliere l’uomo non si è mai presentato in aula. E con lui nemmeno i difensori: ieri seconda nomina di un difensore d’ufficio. Davanti alla quale il giudice ha deciso di procedere con le testimonianze. E il 28 settembre si torna in aula. Forse addirittura per la sentenza. Ieri il giudice ha ringraziato Nicole Berlusconi per il lavoro che svolge (gratuitamente e investendo risorse proprie) per aiutare gli animali.