Tre giovani platani, piantati solo pochi mesi fa in via Milano, sono stati spezzati e distrutti da ignoti. Uno “sfregio” che ha destato sdegno in città anche perché gli alberi facevano parte di un gruppo di 18 essenze messe a dimora dall’amministrazione comunale nell’ambito di un piano di riqualificazione urbana peraltro da tempo in agenda. La scelta dei platani era arrivata dopo una lunga attesa, necessaria per rispettare la normativa regionale che impone l’utilizzo di varietà resistenti al "cancro colorato", malattia che sta colpendo duramente le piante in tutta la Lombardia. A denunciare l’accaduto è stato l’ex assessore Franco Casali, che ha ricordato episodi simili verificatisi in via Frua. "Un danno doppio. Economico e ambientale. Questi alberi erano difficili da reperire e avevano attecchito perfettamente". Gli uffici del Comune stanno visionando le immagini delle telecamere per cercare di risalire all’identità dei responsabili. Il commissario straordinario Antonella Scolamiero ha espresso una ferma condanna: "Un gesto che colpisce l’ambiente e l’intera comunità. Lavoriamo per la tutela del verde e questi atti sono inaccettabili".
S.G.