Vaccini, Malpensa c’è: "Pronti ad accoglierli"

Per ora pare prevalere l’ipotesi Pratica di Mare, ma lo scalo varesino si candida

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di Lorenzo Crespi

Il settore cargo tiene a galla Malpensa. Per lo scalo varesino, fortemente penalizzato dall’emergenza sanitaria che ha drasticamente ridotto il numero dei voli, arrivano buone notizie sul fronte del trasporto merci. Nel mese di ottobre infatti la Cargo City di Malpensa è tornata sui livelli del 2019, e a novembre c’è stato un ulteriore balzo in avanti, con una crescita a doppia cifra: + 14,5% rispetto a 12 mesi fa. Una risalita trainata dal segmento courier, ovvero i corrieri espresso, quello che è cresciuto di più quest’anno grazie anche all’avvio del nuovo hub di Dhl. In attesa del dato di dicembre si profila positiva dunque la chiusura del 2020 dopo che in primavera la pandemia aveva portato i suoi effetti. I volumi si erano ridotti sensibilmente ad aprile e maggio, per poi ricominciare a salire. Sul calo ha pesato l’azzeramento dei voli commerciali. Prima del Covid il 30% delle merci aeree viaggiava nelle stive degli aerei che trasportano passeggeri. Con la ripartenza dall’estate di alcuni collegamenti intercontinentali c’è stata una risalita.

La componente che invece non ha mai subito cali, se non un lieve ridimensionamento ad aprile, è quella dei voli dedicati esclusivamente ai grandi operatori dell’e-commerce, che hanno operato in modo stabile tutto l’anno. Per il 2021 si prevede comunque una situazione ancora difficile per la carenza di capacità dei voli passeggeri. I volumi miglioreranno negli anni seguenti, con le prospettive per il quadriennio particolarmente positive per il trasporto merci via aerea. E l’area cargo di Malpensa intanto sarebbe pronta anche per accogliere eventualmente i vaccini Covid destinati all’Italia. L’intenzione annunciata dal commissario per l’emergenza Domenico Arcuri è quella di utilizzare l’aeroporto militare di Pratica di Mare come hub per l’operazione, ma lo scalo varesino se fosse interpellato potrebbe rispondere senza problemi. A spiegarlo, a margine di un convegno sulle infrastrutture, è stato il Cargo City manager di Sea Giovanni Costantini (foto). "I magazzini del nostro aeroporto – ha detto – sono più che adeguati per supportare il traffico dei vaccini". La disponibilità di aree a temperatura controllata per lo stoccaggio delle dosi, per il periodo di transito di un giorno circa, non mancherebbe. L’aumento dei voli cargo, anche se tutti i vaccini per l’Italia dovessero transitare da Malpensa, sarebbe solo del 2%, con 262 voli aggiuntivi nell’arco di 6 mesi.