Usa la bici come arma per sfuggire agli agenti

Varese, spacciatore ventenne catturato dopo un breve inseguimento. Ormai senza scampo, ha lanciato il suo mezzo contro la volante della polizia

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di Lorenzo Crespi

Tenta la fuga in bicicletta ma viene raggiunto dalla polizia: arrestato un nigeriano di 20 anni. Il fatto è accaduto l’altra notte a Varese. La volante si trovava in via Magenta, quando ha notato un soggetto sospetto in sella a una bici. Non appena gli agenti hanno invertito il senso di marcia per procedere al controllo, il giovane ha cercato di scappare. È nato così un inseguimento che si è concluso a poche vie di distanza, con il ragazzo che ha scagliato la bicicletta contro l’auto di servizio continuando la fuga a piedi verso piazza Repubblica, dove i poliziotti sono riusciti a bloccarlo. Il giovane, senza fissa dimora e già noto per numerosi precedenti, aveva modiche quantità di stupefacenti e una cospicua somma di denaro, frutto dell’attività di spaccio.

Portato in Questura, è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per spaccio e danneggiamento. Il Tribunale ha quindi disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Portato negli uffici della Questura per gli atti della scarcerazione, il giovane si è scagliato contro gli agenti chiedendo la restituzione del denaro sequestrato e danneggiando una parete, venendo così denunciato per danneggiamento aggravato. La volante è stata impegnata anche in un bar di Bobbiate, dove era stata segnalata la presenza di un uomo che teneva un atteggiamento molesto nei confronti degli altri avventori. L’uomo, poco più che 30enne, con numerosi precedenti, ha accolto i poliziotti con insulti e minacce. Accompagnato in Questura ha proseguito a dare in escandescenza: è stato denunciato per oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale e nei suoi confronti è stato applicato il Daspo urbano.