Undici appartamenti per essere autonomi

Le residenze speciali della Fondazione. Sacra Famiglia a disposizione dei diversamente abili

Migration

Si chiama i "Borghi per l’abitare" il primo progetto di housing sociale realizzato da Fondazione Sacra Famiglia, che ha scelto il territorio varesino per il lancio di questa nuova iniziativa di solidarietà e rigenerazione urbana. Undici appartamenti di recente realizzazione accoglieranno persone con fragilità, garantendo loro la possibilità di vivere in autonomia e di accedere a servizi sociosanitari in caso di necessità, nei comuni di Leggiuno e Cocquio Trevisago.

Laura Puddu, Direttore delle sedi varesine della fondazione commenta: "Gli appartamenti sono adatti a chi necessita di aiuto nello svolgimento delle attività quotidiane del vivere e desidera abitare in un luogo che concili autonomia e relazione. Il progetto è pensato per accogliere quelle persone troppo fragili per abitare da sole, ma allo stesso tempo troppo autonome per risiedere in una struttura residenziale per non autosufficienti".

Le famiglie e le persone fragili, segnalate dai Servizi Sociali dei Comuni di appartenenza, al momento dell’ingresso concordano un piano individualizzato che ha lo scopo di comprendere quali siano i bisogni specifici e attivare eventuali servizi aggiuntivi, come ad esempio il supporto infermieristico, quello di un operatore socio sanitario (Oss), le prestazioni di fisioterapia a domicilio e il servizio mensa. Lo staff di professionisti di Fondazione Sacra Famiglia è composto da personale specializzato nella cura delle persone fragili: Educatori, Assistenti Sociali, Ausiliari Socio Assistenziali (Asa), Fisioterapisti, Infermieri professionali e volontari. Le proposte di canone base previste sono 4 e dipendono dal tipo di occupazione e dal grado di supporto necessario concordato: relativa autonomia con basso supporto o con un supporto individuale maggiormente consistente. Mattia Boria