Una tempesta “tropicale” ha allagato in più tratti anche la 336: disagi e traffico in tilt

Il sindaco di Somma Lombardo Stefano Bellaria: "Un evento eccezionale, quella massa d’acqua non era prevedibile, fortunatamente non ci sono stati feriti"

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Sembrava una tempesta tropicale: sono le parole di chi giovedì nel tardo pomeriggio dopo le 18 era per strada nella zona di Malpensa, sotto la pioggia violenta che in poco tempo ha allagato in più tratti anche la 336 per Malpensa. Disagi pesanti sulla circolazione, lungo un’arteria tra le più trafficate nel territorio. Rallentamenti, code e in alcuni momenti anche circolazione bloccata proprio per gli allagamenti che rendevano impraticabili le carreggiate nelle due direzioni. Il violento nubifragio ha interessato il Gallaratese, ma si è abbattuto con maggiore forza soprattutto sulla zona aeroportuale, con piste e strade d’accesso trasformate in torrenti. "Un evento eccezionale – commenta Stefano Bellaria, sindaco di Somma Lombardo – quella massa d’acqua che all’improvviso si è rovesciata su Malpensa e l’area intorno non era prevedibile, fortunatamente non ci sono state persone ferite".

Una massa d’acqua che però ha creato problemi sulla strada principale di collegamento con lo scalo, la 336, evidenziando ancora una volta, sottolinea Bellaria "la necessità di interventi per riqualificarla e nello stesso tempo di realizzare quelle strade già indicate nel vecchio Piano d’area di Malpensa, rimaste progetti sulla carta, che invece sono indispensabili per migliorare la circolazione intorno allo scalo e liberare dalle auto i territori dei comuni sui quali più insiste il traffico indotto da Malpensa". Lunedì 20 settembre i sindaci dei 9 comuni del Cuv (consorzio urbanistico volontario) sono convocati per un incontro in Regione Lombardia, sul tavolo il futuro dell’aeroporto e le opere infrastrutturali necessarie. R.F.