Un anno rovente: manca mezzo metro di pioggia

Ondate di calore prolungate in una stagione da record per quanto riguarda la siccità

Ondate di calore prolungate, record sfiorati o uguagliati: è davvero rovente, proprio come le temperature delle ultime settimane, il bilancio di mezza estate sul clima a Varese stilato dal Centro Geofisico Prealpino. Finora la particolarità di questa stagione è stata la persistenza del caldo e una grave concomitante siccità. Innanzitutto bisogna sottolineare come l’estate sia iniziata con grande anticipo: già nel mese di maggio le temperature sono state più calde di 2 gradi rispetto alla norma del trentennio 1991-2020 e il mese è risultato il quarto più caldo della serie. Giugno è stato il terzo più caldo (con un’anomalia di +2,5 gradi), con un’ondata di calore nella seconda decade. Con una temperatura media di 27,5 gradi, luglio 2022 invece si posiziona al secondo posto tra quelli più caldi a Varese solo dopo il 2015 (quando la temperatura media era stata di 27,8). Rispetto alla media del trentennio la temperatura è stata mediamente più alta di ben 3,7 gradi. Nel suo insieme a Varese il trimestre maggio-luglio 2022 sale al primo posto come temperatura media (23,8 gradi) a pari merito con lo stesso periodo del caldissimo 2003. L’ondata di calore più prolungata dell’estate è iniziata il 5 luglio, con 25 giorni consecutivi di massime ben oltre 30 gradi. In particolare la settimana 20-26 luglio è stata la seconda più calda a Varese (media delle massime 34,6), a soli 0,1 gradi dal record della settimana 17-23 luglio 2015. Pochi temporali hanno portato il 52% della pioggia in maggio e il 52% della pioggia in giugno, mentre luglio è stato ancora più avaro (31%). Da dicembre la pioggia cumulata è 356 mm rispetto ad una media attesa di 931 mm: mancano quindi 575 mm (37% della pioggia annuale).

Lorenzo Crespi