Varese, padre uccide i due figli e si ammazza. La cugina: "Sembrava felice"

La tragedia di Mesenzana: Andrea Rossin ha accoltellato i bambini di 7 e 13 anni per poi togliersi la vita. La sorella dell'uomo: "Tragedia immane"

Andrea Rossin

Andrea Rossin

Mesenzana (Varese), 24 marzo 2022 - "Non ho parole, non avevo idea, siamo sconcertati, era da un po' che non ci vedevamo ma lui era felice, sorridente". Queste le parole, raccolte dall'Ansa, della cugina di Andrea Rossin, il 44 enne che la scorsa notte ha ucciso i suoi due figli di 7 e 13 anni, per poi togliersi la vita. La donna, che vive nel Veronese, non vedeva Rossin da quasi due anni. "Non sapevo che si stessero separando, chissà cosa gli è saltato in testa", ha proseguito, poiché si sospetta che dietro l'atroce gesto possa esserci la separazione che stava affrontando con la moglie.

La donna ha ricordato che Rossin aveva l'abitudine di  venire "a trovarci per qualche giorno, poi andava dai parenti di Padova". Il Covid ha però allentato i rapporti. "Da piccolina giocavamo insieme, io andavo spesso da lui, era un uomo solare".

"Una grande tragedia, in questo momento non riesco proprio a parlare dell' accaduto", sono invece le uniche e angosciate parole all'Ansa della sorella di  Rossin, che in una sola notte ha perso il fratello e i due nipoti, Giada e Alessio. I due bimbi, che frequentavano le elementari e le medie dell'Istituto Comprensivo "E. Zuretti", avrebbero dovuto andare a scuola accompagnati da mamma Luana, 35 anni, che questa mattina ha effettuato la macabra scoperta.