Sos a Castelveccana: tuffi, vandalismi e lancio di sassi su una barca

Protagonisti cinquanta giovani, tra cui minori, italiani e nordafricani. Dopo i bivacchi, furti e teppismo

Sos ai carabinieri: alcune decine di giovani sono invece stati identificati dai militari

Sos ai carabinieri: alcune decine di giovani sono invece stati identificati dai militari

Castelvaccana (Varese) - Erano oltre una cinquantina di ragazzi, alcuni anche minorenni, italiani e nordafricani, nel pomeriggio di lunedì dopo i tuffi nelle acque del lago Maggiore, si sono resi protagonisti di comportamenti che hanno suscitato indignazione e preoccupazione a Castelveccana, il timore di essere sulla scia di quanto accaduto solo pochi giorni fa a Peschiera del GardaI giovani sono arrivati in treno da Varese, Busto Arsizio e Gallarate, non è la prima volta, si danno appuntamento sui social, la meta è sempre l’area delle Fornaci in località Caldè, a Castelveccana, uno spazio di proprietà privata, abbandonato che non dovrebbe essere accessibile ma è il ritrovo abituale del gruppo per il bagno nel lago. Qui nel pomeriggio hanno bivaccato per qualche ora, poi hanno cominciato con i vandalismi, primo bersaglio un’imbarcazione che stava transitando contro cui hanno lanciato sassi come fosse un innocuo gioco. Fortunatamente nessuna delle persone a bordo è stata colpita ma certo l’episodio è allarmante.

Era solo l’inizio. I ragazzi infatti una volta lasciata la spiaggia si sono diretti in paese tra urla e schiamazzi per raggiungere la stazione. Nel frattempo hanno rubato una bicicletta elettrica a un residente e alcuni di loro con la due ruote hanno fatto "acrobazie" sui binari. Comportamenti decisamente fuori da ogni regola che disturbavano le persone presenti e che sono stati segnalati subito alle forze dell’ordine. Alla stazione sono arrivati i carabinieri della compagnia di Luino ma nel frattempo il gruppo si era assottigliato, molti erano già saliti sul treno, per ritornare nelle città di provenienza, alcune decine di loro sono invece stati identificati dai militari che vaglieranno le loro posizioni.

Fino a ieri all’Arma non erano arrivate denunce di vandalismi e danneggiamenti, chiunque ne fosse rimasto vittima è invitato a segnalarlo al comando dei carabinieri. Gli atteggiamenti di disturbo sarebbero continuati, secondo alcune testimonianze, anche sul treno dove alcuni ragazzi del gruppo sarebbero stati coinvolti in un litigio con alcune ragazze poi apostrofate con parole volgari. Di certo un pomeriggio di cui il paese di Castelveccana non vuole più vedere preoccupanti repliche ma è che sintomo di un disagio giovanile sempre più diffuso.