Gallarate, telefonino-affare per 500 euro. Ma il pacchetto è pieno di carta

Giovane attratto dall’allettante offerta e raggirato denuncia, la Polizia incastra il pendolare della truffa

La Volante di Gallarate ha concordato un appuntamento e fatto scattare le manette

La Volante di Gallarate ha concordato un appuntamento e fatto scattare le manette

Gallarate (Varese) -  Un pendolare della truffa è stato fermato dalla polizia di Stato di Gallarate: è un 50enne di Napoli. Nei giorni scorsi una Volante del commissariato è intervenuta in centro su richiesta di un giovane, che aveva segnalato di avere appena subìto una truffa. Il malcapitato era stato avvicinato da uno sconosciuto che gli aveva proposto la vendita di un cellulare di ultima generazione a un prezzo estremamente vantaggioso. Attratto dall’affare, il giovane aveva recuperato i 500 euro richiesti. Una volta ceduta la somma, il venditore gli ha consegnato un borsello, dove la vittima aveva visto inserire il cellulare oggetto dell’affare, e si era allontanato. Dopo aver aperto con fatica il borsello, la cui cerniera lampo era bloccata, l’acquirente si è reso conto che dentro non c’era alcun cellulare ma solo cartoncini e fogli vari per simulare peso e dimensioni del telefonino.

Malgrado i pochi elementi a disposizione, ovvero la descrizione sommaria del truffatore e il modello e colore della sua auto, gli agenti sono riusciti a risalire alla targa del veicolo. La vittima ha poi informato i poliziotti che anche un suo amico aveva ricevuto la medesima proposta da una persona del tutto corrispondente al truffatore, che aveva concordato un appuntamento per l’indomani per perfezionare la compravendita. All’appuntamento il truffatore ha trovato però ad attenderlo gli agenti. Con sé aveva materiale riconducibile alla sua attività fraudolenta: due telefoni cellulari, di cui uno corrispondente al modello di smartphone oggetto della truffa del giorno precedente. Inoltre era in possesso di numerosi borselli identici, pronti per essere utilizzati per compiere altre truffe. Il 50enne, con vari precedenti di polizia, è stato portato in commissariato. La vittima della truffa lo ha riconosciuto e ha formalizzato la denuncia. Il napoletano è stato quindi deferito alla Procura per truffa.