Treno travolge tir e deraglia a Caluso: Stefan, il sogno spezzato di fare il nonno

Risiedeva da vent'anni a Busto Arsizio una delle vittime dell'incidnete ferroviario nel Torinese

Il disastro ferroviario di Clauso (LaPresse)

Il disastro ferroviario di Clauso (LaPresse)

Busto Arsizio (Varese), 25 maggio 2018 - Risiedeva a Busto Arsizio da vent’anni Stefan Aureliana, 64 anni, origini rumene, una delle due vittime del tragico incidente ferroviario di Caluso, nel torinese. In viale Stelvio nell’appartamento dell’elegante palazzina dove si era trasferito da alcuni anni ieri mattina c’era la moglie. Con lei alcuni parenti che all’esterno dell’abitazione chiedevano di non essere disturbati in questo tragico momento.

«Chiediamo rispetto , siamo tutti sconvolti» hanno detto chiudendo il cancello. Una ventina le famiglie che risiedono nel condominio, nonostante abitasse lì da anni, alcuni inquilini non lo conoscevano. «Si va via al mattino per andare al lavoro – diceva ieri un inquilino – si torna alla sera, a volte per caso ci si incontra sulle scale, un saluto e basta». Se lo ricorda bene invece una vicina di casa, un’anziana che racconta: «Ci siamo parlati martedì, era con la moglie, ho scherzato perché si era tagliato i capelli corti e mai l’avevo visto così».

La vicina si commuove: «Sento la notizia al telegiornale e poi vengo a sapere che una delle vittime era Stefan. Non ci posso ancora credere! Quante volte ho chiacchierato con lui, mi vedeva in giardin nell’appartamento dell’elegante palazzina dove si era trasferito da l nodo in gola le impedisce di parlare e poi riprende: «Una delle ultime volte in cui abbiamo parlato mi ha confessato che aspettava di andare in pensione per tornare in Romania, riunire la famiglia, perché là vivono i due figli e i due nipotini. Voleva fare il nonno. Dopo una vita di lavoro perché Stefan era un gran lavoratore quello era il suo sogno». Un sogno che non è riuscito a realizzare, spezzato da un tragico destino, vittima di un terribile incidente mentre svolgeva il suo lavoro scortando trasporti eccezionali. «Siamo vicini alla moglie, ai figli – diceva il sindaco Emanuele Antonelli – Stefan Aureliana risiedeva a Busto da molti anni, era ben inserito, alla famiglia vogliamo far sentire la vicinanza di tutta la città». Stefan a Busto era arrivato alla fine degli anni Novanta, tanti sacrifici per costruire una vita migliore e un futuro sicuro ai figli e ci era riuscito. Ma un destino tragico ha spezzato il suo sogno.