"Trasferite i detenuti psichiatrici"

I parlamentari della Lega. Tovaglieri e Candiani. in visita al carcere chiedono. a Cartabia d’intervenire

Non era la prima volta che detenuti con problemi psichiatrici causassero problemi all’interno della casa circondariale di Busto Arsizio, ma quanto accaduto nella notte tra venerdì 25 marzo e sabato 26 marzo, quando tre carcerati hanno appiccato un incendio nelle celle, è un fatto decisamente grave. Le fiamme hanno danneggiato una sezione, mentre 15 agenti di Polizia penitenziaria, che hanno messo in salvo i detenuti coinvolti e fatto evacuare le sezioni attigue, sono rimasti intossicati. Ma grazie a loro è stato evitato il peggio in una struttura che da anni soffre per il sovraffollamento, con in media 400 detenuti, a fronte di una capienza di 240 posti. Ieri mattina due esponenti della Lega, l’eurodeputata Isabella Tovaglieri e il collega di partito, senatore Stefano Candiani, si sono recati in visita presso la struttura carceraria dove hanno incontrato il direttore del carcere Orazio Sorrentini e il comandante della Polizia Penitenziaria Rossella Panaro.

Subito il ringraziamento alla Polizia penitenziaria, "dobbiamo ringraziare gli agenti che erano in servizio e quelli che si sono uniti nell’emergenza e i anche i detenuti che non hanno approfittato di questa situazione" – ha detto il senatore Candiani. L’attenzione è stata rivolta alla situazione che si è verificata nella notte tra venerdì e sabato, ha continuato Candiani. "Persone squilibrate non possono essere gestite in questo modo dal sistema carcerario. Non ci possiamo affidare solo all’impegno di chi deve vigilare. Ho chiesto al ministro della Giustizia Marta Cartabia un incontro perchè il caso di Busto non passi sotto silenzio e diventi, invece, una questione da affrontare a livello nazionale".

I due parlamentari leghisti hanno ribadito che non si possono lasciare i malati psichici, che vanno trattati con cure adeguate, con altri detenuti. In Lombardia esiste una sola Rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) la struttura che deve accogliere i detenuti con problemi psichiatrici, è a Castiglione dello Stiviere, ma purtroppo i posti non sono sufficienti.

R.F.