Tragedia sfiorata ai Miogni: detenuto tenta il suicidio

In carcere un marocchino ha cercato di impiccarsi nella sua cella con una felpa legata alla finestra

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Evitata una tragedia al carcere dei Miogni a Varese. L’altra notte un detenuto di nazionalità marocchina ha tentato di togliersi la vita in cella cercando di impiccarsi con una felpa arrotolata legata alla finestra. Ne dà informazione il sindacato Fns Cisl."Il pronto intervento del personale di Polizia Penitenziaria ha scongiurato un terribile evento – ha detto ieri il segretario provinciale Alessandro Virzi – questa organizzazione sindacale non può che congratularsi con chi ha svolto il proprio servizio con impegno e professionalità".

Il personale di Polizia Penitenziaria del carcere varesino ha agito con prontezza e sinergia riuscendo nel più breve tempo possibile ad entrare nella cella del detenuto e a staccare il rudimentale cappio dalle finestra e dal collo del detenuto. Successivamente il personale si è prodigato a tranquillizzare e confortare il nordafricano portandolo piano piano alla ragione quindi sono stati attivati tutti i protocolli del caso a salvaguardia del detenuto, salvato dagli agenti. Il carcere varesino, che ha problemi strutturali, il 14 febbraio di quest’anno era stato teatro di un’evasione messa in atto da due detenuti, una coppia di rapinatori italiani, che stavano scontando ai Miogni la loro pena per rapine e furti. La fuga si era conclusa tre giorni dopo, individuati e arrestati dalla Polizia penitenziaria a Induno Olona.

A Busto Arsizio invece nei giorni scorsi un detenuto nordafricano con problemi psichiatrici ha danneggiato l’ambulatorio medico e aggredito un agente intervenuto per calmarlo. Episodio preoccupante dopo il quale il sindacato FP Cgil ha reclamato di nuovo l’attenzione delle istituzioni per risolvere i problemi delle strutture carcerarie.

R.F.