di Luca Di Falco
Da oggi sino al 23, giorno del primo turno di Coppa Italia maggiore a Livorno, la Pro Patria si concentrerà solo sugli allenamenti. Il ciclo delle amichevoli precampionato è stato concluso positivamente sabato a Vinovo con il successo riportato ai danni della Primavera della Juventus. E i tigrotti dopo questa vittoria di prestigio hanno da ieri un motivo d’orgoglio in più perché il proprio mister Ivan Javorcic ha conseguito l’abilitazione ad allenatore professionista di Prima Categoria-Uefa Pro, discutendo una tesi a Coverciano dal titolo "Il Gioco. L’origine e l’evoluzione delle idee nella Storia del Calcio", con relatori d’eccezione quali Felice Accame e Renzo Ulivieri.
L’allenatore biancoblù in questi anni di permanenza a Busto Arsizio si è fatto stimare anche per la sua profonda cultura calcistica, le capacità di studio e aggiornamento per tenere sempre il passo di una categoria agonistica complessa come la serie C. Mister Javorcic incassati i complimenti, però preferisce sempre badare al campo: "Abbiamo concluso il ciclo di amichevoli in maniera positiva: con la Juventus, al di là del risultato che conta come quelli precedenti, è stata una partita vera, in cui i ragazzi si sono espressi bene. Ho avuto positivi riscontri sotto ogni profilo dal tecnico all’agonistico: è stata la giusta chiusura di un periodo impegnativo, con tante partite e adesso ci orientiamo verso la preparazione della Coppa Italia e del campionato".
"Dobbiamo – prosegue – pensare a lungo termine, lavorare e prepararci, la squadra è ancora in costruzione, mancano ancora tre o quattro elementi. Dobbiamo poi metterli in condizioni ottimali: è un viaggio, ci vorrà un po’ di tempo, è un percorso e quindi bisogno procedere uno step alla volta. Pian piano ci formeremo e saremo pronti ad essere competitivi, con l’augurio di ritrovare presto i nostri tifosi allo stadio".
Per l’esterno sinistro Leonardo Galli, che ha superato le cento presenze in biancoblù, si è a buon punto: "Abbiamo chiuso bene la preparazione per essere pronti alla Coppa Italia. Sono fiero di aver superato quel traguardo con la società: sono tre anni molto importanti per la mia crescita, e non vedo l’ora di iniziare il mio quarto anno nel migliore dei modi. A Livorno dovremo cercare di subire meno difensivamente: le gambe rispondono bene, nel gioco stiamo facendo vedere delle cose buone, basterà essere sempre noi stessi e andrà bene". Per la Coppa all’Armando Picchi di Livorno si dovrebbe giocare alle 20.30 ma i tigrotti hanno chiesto di anticipare.