Maltempo a Varese: tetti scoperchiati, fiumi esondati e frane

Il maltempo ha colpito ovunque nella regione. Tromba d’aria a Varese, Statale interrotta in Val Bregaglia, crollo di rocce a Dervio

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di Rosella Formenti

Un copione climatico purtroppo ormai conosciuto, che lascia danni e disagi anche in provincia di Varese con forti temporali sempre più frequenti. Ieri il maltempo annunciato dalle previsioni ha lasciato pesanti segni del suo passaggio a Gallarate, soprattutto nel rione di Caiello investito da una tromba d’aria. In via Ortella un tetto scoperchiato si è schiantato sulle auto parcheggiate lungo la strada. Un po’ di pioggia è caduta sulla città ma senza conseguenze mentre nel quartiere colpito dalle violente raffiche si sono fatti i conti con i danni ingenti. Fortunatamente non si sono registrati feriti, ma la paura è stata tanta mentre dal tetto di un palazzo volavano i pannelli della copertura. Alcuni si sono schiantati sulle auto in sosta, altri sono arrivati fino nel cortile delle palazzine dall’altro lato della strada, con alcuni pezzi volati sugli alberi e addirittura sui balconi del palazzo di fronte.

Increduli i residenti: "Mai vista una cosa del genere, per fortuna nessuno è rimasto ferito". Tante le richieste di intervento arrivate alla Centrale dei vigili del fuoco, chiamati per allagamenti e alberi caduti. La situazione peggiore è stata quella di via Ortella, dopo il passaggio della tromba d’aria. Sul posto le squadre dei pompieri, i carabinieri, la polizia locale. Per un sopralluogo è arrivato anche il sindaco Andrea Cassani con l’assessore Claudia Mazzetti e il presidente del Consiglio comunale Donato Lozito.

I vigili del fuoco hanno rimosso i resti del tetto scoperchiato, a creare qualche preoccupazione un cavo elettrico dell’illuminazione pubblica che è stato piegato dai pannelli della copertura volata via, quindi hanno messo in sicurezza l’area. Disagi anche nella zona di via Varese a Gallarate per la caduta di un albero. A Cassano Magnago sempre nella mattinata di ieri il vento ha abbattuto il grande albero che svettava in piazza XXV Aprile, sul posto la Protezione civile che l’ha rimosso.

Ancora più grave la situazione in Val Bregaglia, nel tratto italiano dove un violento acquazzone ha causato l’interruzione della statale 37 del passo Maloja, a Chiavenna (Sondrio), poco distante dall’abitato di Prosto. Due auto sono state investite dai detriti fuoriusciti dal torrente Perandone, esondato. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Da mezzogiorno sul posto hanno cominciato a operare le squadre delle imprese incaricate da Anas per rimettere in sicurezza la strada, in collaborazione con i vigili del fuoco del distaccamento di Mese.

Pioggia, vento e grandine hanno interessato anche il Lecchese, decine le chiamate ai vigili del fuoco di Lecco e Merate per richieste di intervento per allagamenti soprattutto delle strade trasformate in pochi minuti in torrenti dove le auto si sono trovate all’improvviso in difficoltà. La grandine ha devastato le coltivazioni in Brianza, nell’Alto Lario invece a causare difficoltà il distacco di materiale roccioso: è stato quindi chiuso il sentiero tra Dervio e Pianezzo. Sopralluoghi sono stati effettuati lungo la strada provinciale che collega Bellano con la Valsassina per il rischio idrogeologico.