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Varese, 27 maggio 2020 - Sono una quindicina i laboratori privati della provincia di Varese in cui è possibile effettuare il test sierologico con differenze di oltre 40 euro tra un centro e l’altro. Al Toma Lab di Busto Arsizio ad esempio si spendono 30,8 euro, mentre al Medical Center di Sesto Calende il costo è di 54,5 euro. Il Centro Beccaria di Varese propone due diversi tipi di test, a 45 e 75 euro. A queste strutturesi affianca poi l’attività gestita da Ats Insubria, in cinque punti di prelievo allestiti nelle strutture di Asst Sette Laghi e Asst Valle Olona. Qui i test vengono svolti solo sui guariti e sulle persone in quarantena fiduciaria.
Dal 29 aprile al 19 maggio sono stati effettuati 3.738 test sierologici. Il dato comprende i test di screening sugli operatori sanitari (3.056) e quelli eseguiti su invito di Ats, relativo ai soggetti che hanno terminato la quarantena (609). Gli esiti noti sono 3.365, di cui solo 450 (il 13,4%) positivi. Gli esiti negativi sono 3.046 (83,1%), 129 invece (il 3,5%) i casi con esito incerto. Per il consigliere regionale Samuele Astuti "sono uno strumento importante, ma c’è tanta confusione. Abbiamo presentato una mozione al consiglio regionale in cui chiediamo maggior chiarezza".