Varese, 5 agosto 2016 - “Non sono un terrorista: volevo andare in Siria per fare visita a mia moglie, non per combattere”: lo ha spiegato il presunto foreign fighter siriano Mahmoud Jrad, fermato mercoledì scorso a Varese, nel corso dell'interrogatorio in carcere davanti al gip di Varese Anna Giorgetti, che si è riservato sulla convalida della misura.
Secondo quanto ha riferito il suo difensore, l'avvocato Fulvio Lorenzo Monti, il giovane ha spiegato al giudice di essere “molto religioso” ma “estraneo a qualsiasi forma di terrorismo”.