Taser alla polizia di Varese: "Dotazione entro giugno"

Iniziata la formazione per il personale che sarà “armato“ con il disposi tivo Il sindacato Sap: "Il solo puntamento fa desistere il malintenzionato"

Il taser o pistola elettrica (Imagoeconomica)

Il taser o pistola elettrica (Imagoeconomica)

Varese, - Polizia di Stato, a Varese entro giugno agenti col taser. Ormai è fatta, dopo proclami lunghi mesi e dopo annunci che si sono sempre rivelati farlocchi. Ma adesso sembra ormai solo questione di settimane: da giugno dovrebbe iniziare la distribuzione della pistola a impulsi elettrici anche alle forze dell’ordine della provincia di Varese.

"È iniziata la formazione per gli operatori della polizia di Stato sostenuta e calendarizzata in tempi rapidi dai vertici della Questura, al fine di istruire adeguatamente il personale che riceverà in dotazione questo strumento" spiega Cristian Sternativo, segretario provinciale del sindacato Sap. "È stato dimostrato – prosegue Sternativo – che il solo puntamento della pistola a impulsi in 14 occasioni su 15 ha fatto desistere il malintenzionato dal portare a termine la sua azione".

Una dotazione che servirà senza dubbio alla sicurezza personale degli agenti che sono interventi sul posto. La polizia ha anche in dotazione lo spray urticante, ma sono troppi i luoghi dove non può essere usato, ovvero ambienti chiusi o affollati.

In ogni caso in queste settimane ci sarà la svolta: dopo la lunga fase di sperimentazione, è ormai in via di ultimazione il cronoprogramma per la dotazione del taser in numerosi comuni italiani. Da ieri la pistola a impulsi elettrici è in dotazione a Prato, Pistoia, Gorizia, Pordenone, Pescara, Treviso, Udine e Sassari e secondo la tabella di marcia del ministero entro il 30 maggio sarà anche a Varese.

La conferma arriva dal sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, intervenuto al IX Congresso del Siulp di Varese. "Il taser è uno strumento di deterrenza importante, un’arma non letale di difesa e non di violenza, un mezzo che offriamo a donne e uomini in divisa per tutelare la propria incolumità e, per questa via, la sicurezza dei territori e dei cittadini". Una svolta che in molti definiscono epocale, considerato anche l’aumento esponenziale della piccola malavita che in provincia di Varese ed in città è aumentata e di molto rispetto al passato.