di Rosella Formenti
Ancora qualche giorno di attesa, poi l’11 gennaio riaprirà la vasca olimpionica (50 metri) delle Piscine Manara, chiusa prima di Natale a causa di una perdita. La conclusione dei lavori era prevista per il 6 gennaio, invece bisogna fare i conti con un ritardo di alcuni giorni, pertanto l’apertura è rinviata all’11 gennaio, secondo quanto comunicato da Forus, il gestore spagnolo dell’impianto, all’assessore allo Sport Maurizio Artusa. A determinare lo slittamento della riapertura la complessità dei lavori per sistemare il guasto, infatti per poter riparare la perdita si è dovuto svuotare la vasca che, conclusa la riparazione, deve essere nuovamente riempita con acqua da riportare poi a temperatura ottimale. Un intervento indubbiamente complesso e proprio per questo il gestore ha deciso di effettuarlo durante le vacanze per le festività natalizie, in modo da limitare i disagi all’utenza. L’ annuncio della prossima riapertura è stato accolto positivamente dagli atleti che utilizzano la vasca olimpionica per i loro allenamenti e che per quanto riguarda nuoto, pallanuoto e nuoto sincronizzato attualmente costretti nella più piccola vasca da 25 metri. Una soluzione d’emergenza, ha detto nei giorni scorsi Renato Borroni, presidente della Busto Nuoto " che va bene per pochi giorni, ma per periodi più prolungati diventerebbe un problema" . Quindi c’è attesa per la riapertura della vasca da 50 metri l’11 gennaio e l’auspicio è che quest’ultimo intervento abbia risolto definitivamente i problemi della vasca che già in passato era stata chiusa per una perdita. E ci sono situazioni critiche che si trascinano da tempo con le quali la società Forus, subentrata nel 2021 a Sport Management nella gestione, si trova a far fronte e che sono emerse dopo il sopralluogo nel mese di ottobre da parte dei carabinieri del NAS (nucleo antisofisticazione e sanità). A seguito del verbale prima di Natale l’amministrazione comunale bustese ha emanato un’ordinanza che concede 30 giorni di tempo al gestore dell’impianto natatorio per sistemare le criticità igienico – sanitarie riscontrate nell’ispezione di ottobre. Intanto gli atleti attendono l’11 gennaio per tornare nella vasca olimpionica.