Saronno, strisce gialle: è l’ora dei grandi viali

L’elenco delle strade coinvolte nella zona Nord della città: a marzo si parte con le vie Volta, Colombo, Frua e Bergamo

La realizzazione delle strisce gialle

La realizzazione delle strisce gialle

Saronno (Varese), 29 febbraio 2020 - Dopo l’annuncio di qualche giorno fa, l’ordinanza del comando di polizia locale di piazza Repubblica svela quali sono le aree in cui sarà realizzato il nuovo pacchetto di stalli gialli riservati ai residenti. Dopo il quartiere del mercato, quello del Prealpi, quello scolastico e il Matteotti, stavolta la “rivoluzione della sosta“ voluta dal sindaco Alessandro Fagioli è arrivata nella zona nord di Saronno, a ridosso di Cassina Ferrara. Il provvedimento, che interessa arterie di attraversamento della città, è stato anticipato a inizio settimana da una nota del comandante della polizia locale Giuseppe Sala, che ha provocato non poca agitazione in città, visto che non erano ancora stati precisati i tratti interessati dalle novità.

Ora è stata pubblicata all’albo pretorio l’ordinanza con tutte le specifiche: il documento spiega come sarà regolamentata la sosta in alcuni tratti delle arterie che seguiranno le disposizioni R2 già attive in diverse altre zone della città. Nel dettaglio i posti gialli, in cui potranno sostare soltanto i residenti, faranno la loro comparsa nel mese di marzo in via Volta, all’altezza del civico 33/A, in via Legnani, dal civico 12 sino al civico 16, in via Colombo, all’altezza del civico 36, in via Frua lato est, da via Colombo sino all’intersezione con via Stoppani, e in via Bergamo all’altezza del civico 71. Una novità che prevede che i saronnesi si attivino per far autorizzare dall’Amministrazione i propri veicoli alla sosta, come spiega il comandante Giuseppe Sala: "I residenti, non in possesso di box o posto auto in area privata, possono presentare la richiesta dell’apposito contrassegno allo sportello della polizia locale di piazza Repubblica". Lo sportello sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.

L’iter prevede che il cittadino presenti una domanda completa dei dati personali e di quelli della vettura e che torni in municipio, dopo una decina di giorni, per ritirare il pass che deve comunque essere sempre esposto sull’auto in sosta per evitare il rischio di multe. Una notizia che ha già suscitato perplessità da parte di molti residenti, soprattutto quelli in possesso di box e posti auto, che non potranno usare i posti gialli, e da parte di chi gravita nella zona, pur non essendo residente nei tratti indicati dall’ordinanza. Del resto l’obiettivo del Comune, espresso più volte anche in consiglio comunale dal sindaco Alessandro Fagioli, è di ridurre notevolmente gli stalli bianchi senza limiti di tempo che possono essere utilizzati da chi, come i pendolari, arriva in città per lasciare l’auto in sosta "senza bere neanche un caffè" (come ha commentato con una battuta il primo cittadino) per creare spazi riservati ai residenti.

Quest’ultima tranche di “rivoluzione dei parcheggi“ dovrebbe concretizzarsi in poche settimane. Nei prossimi giorni le linee gialle compariranno nei tratti indicati nelle maxi arterie di via Volta, via Colombo, via Frua e via Bergamo. Ci sarà un breve periodo di tolleranza e informazione e quindi scatteranno controlli e multe come successo nel resto dei quartieri cittadini.