Stop allo spaccio nei boschi, blitz dei carabinieri di Gallarate: 7 arresti

Importante operazione antidroga dei militari. Venivano smerciate oltre 150 dosi al giorno

Migration

di Rosella Formenti

Importante operazione dei carabinieri della compagnia di Gallarate per contrastare lo spaccio di droga nelle aree boschive nei comuni di Mornago, Casale Litta e Crosio della Valle. Arrestati 7 nordafricani. Purtroppo da tempo in tutta la provincia, da nord a sud, le aree boschive sono diventate piazze di spaccio mentre prosegue senza tregua l’attività di contrasto da parte degli uomini dell’Arma. Ieri un altro importante risultato dopo mesi di indagine. I fermi sono stati eseguiti ieri all’alba, impegnati oltre agli uomini della compagnia gallaratese il personale del Reparto S.O.S. (Squadre Operative di Supporto) del 3° Reggimento "Lombardia", l’elicottero del 2° Nucleo Elicotteri Carabinieri Orio al Serio (Bergamo), i cani antidroga e antiesplosivo del Nucleo Carabinieri Cinofili di Casatenovo (Lecco) e i militari della Compagnia di Cantù (Como). Secondo gli elementi raccolti dagli inquirenti i 7 nordafricani avrebbero avviato l’ attività di spaccio di sostanze stupefacenti a partire dal mese di maggio 2021 contando su un notevole giro di clienti che potevano rifornirsi di ogni tipo di sostanza. L’indagine, condotta dai Carabinieri delle Stazioni di Sesto Calende e Vergiate, coordinata dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, è stata complessa e ha permesso di documentare l’esistenza di un gruppo organizzato di persone che, vivendo stabilmente in tende nei boschi, si occupavano di smerciare droga al dettaglio di ogni tipo (hashish, marijuana, cocaina ed eroina), arrivando ad effettuare oltre 150 vendite al giorno, per un totale di circa 4.500 cessioni totali accertate. Lo scambio di droga avveniva di solito a bordo strada, questa la modalità: l’auto del cliente accostava in un punto preciso quindi lo spacciatore usciva velocemente dal bosco con la dose già confezionata. Ieri all’alba il bliz dei carabinieri con il fermo dei 7 indagati.

Da rilevare che quattro di loro sono stati arrestati mentre dormivano in una tenda all’interno di un bosco nel comune di Casale Litta, 3 sono risultati irregolari sul territorio italiano. Gli altri 3 ((2 dei quali irregolari sul territorio italiano) sono stati invece fermati dopo la perquisizione effettuata all’interno di un appartamento nel comune di Locate Varesino. Nella tenda smantellata nel bosco i Carabinieri hanno trovato e sequestrato 2 machete in possesso degli indagati che per questo verranno di conseguenza denunciati anche per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere. I 7 nordafricani sono stati portati nelle carceri di Busto Arsizio, Como e Varese in attesa di celebrare l’udienza di convalida.