Sputi e pugni al controllore Poi lo scaraventano a terra

L’aggressione mentre il convoglio era fermo nella stazione di Lavello Mombello . I carabinieri allertati dai passeggeri alla caccia dei tre giovani autori del blitz

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di Rosella Formenti

Ancora un’aggressione a danno del personale ferroviario. È accaduto l’altra sera alla stazione di Laveno Mombello, a due passi dal lungolago, indagano i carabinieri della Compagnia di Luino intervenuti sul posto. Ad essere aggredito un controllore, un uomo di 53 anni, picchiato, preso a calci e pugni da tre giovani di origine straniera. Secondo una prima ricostruzione il treno aveva concluso la sua corsa a Laveno Mombello, il controllore che stava verificando che non vi fosse più nessuno a bordo si è invece accorto della presenza di tre giovani nello scompartimento. Li avrebbe quindi richiamati chiedendo loro di scendere ma i tre quando sono scesi l’hanno subito aggredito con calci, pugni, spintoni e anche sputi.

L’uomo, che non poteva difendersi, è finito a terra, vicino alla banchina, ferito. Ma per lui non era finita: non contenti i tre lo hanno anche rapinato, portandogli via il portafogli con gli effetti personali poi abbandonati durante la fuga. Sul posto, lanciato l’allarme dal macchinista e da alcuni viaggiatori, sono arrivati i carabinieri di Laveno che hanno avviato subito ricerche nella zona ma dei tre nessuna traccia. Il dipendente della società ferroviaria, che se l’è vista davvero brutta in balia dei tre soggetti, è stato quindi soccorso dal personale della Sos Tre Valli e poi trasportato in codice giallo all’ospedale di Cittiglio, dove è stato sottoposto ad accertamenti. Ha riportato traumi sul corpo e sul volto, ed è stato dimesso con una prognosi di venti giorni.

Le indagini avviate da parte dei militari dell’Arma sono continuate ieri, importanti per l’attività investigativa le immagini del sistema di videosorveglianza presenti nell’area della stazione già al vaglio. Gli inquirenti sarebbe già sulle tracce degli aggressori. L’episodio ha suscitato di nuovo preoccupazione riportando l’attenzione sulla necessità di garantire più sicurezza nelle zone delle stazioni e sui treni, tema nei mesi scorsi sul tavolo di confronto tra i sindaci dei comuni varesini e il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello.

Nel mese di ottobre un passo importante, una ventina di comuni hanno sottoscritto il Protocollo d’intesa con Regione Lombardia, Rfi, FerrovieNord, Agenzia per il trasporto pubblico Varese – Como – Lecco per garantire proprio più controlli nelle stazioni e sugli autobus. L’accordo prevede che ad affiancare l’attività di polizia, carabinieri e guardia di finanza ci siano anche le polizie locali dei Comuni.