Spintoni e calci a un ottantenne per rubargli il cellulare: maghrebino arrestato

L’anziano contuso e ferito è riuscito a chiedere aiuto in un bar e a chiamare il 112

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Arresto convalidato per il rapinatore che la vigilia di Natale a Luino ha rapinato e aggredito un anziano di 84 anni: è un trentaquattrenne originario del Marocco. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri che hanno condotto le indagini l’anziano verso le 19.30 stava percorrendo a piedi il sottopassaggio che collega via Carnovali con via Cairoli per tornare a casa. Nel tragitto ha incrociato alcuni extracomunitari, uno dei quali gli ha sottratto il cappello di lana che aveva in testa. Alla richiesta di restituzione rivolta allo sconosciuto, questi, oltre ad opporre un iniziale e netto rifiuto, ha cominciato a colpire l’anziano con alcuni calci, riconsegnando solo dopo il cappello. Spaventato per la situazione, l’ottantaquattrenne ha preso dalla tasca il cellulare per chiamare i carabinieri ma il nordafricano gliel’ha strappato dalle mani spintonandolo con violenza prima di allontanarsi in direzione di un supermercato.

L’anziano, a quel punto, ha raggiunto un esercizio pubblico dal quale è partita subito la chiamata al 112, in pochissimi minuti sul posto una pattuglia che, dopo aver tranquillizzato la vittima e raccolto la descrizione dettagliata dell’aggressore, si è messa sulle sue tracce. Poco dopo l’ha individuato e bloccato, il rapinatore era un marocchino trentaquattrenne, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso del cellulare sottratto all’anziano. È stato quindi arrestato per rapina e lesioni personali poiché, a seguito dell’aggressione, la vittima ha riportato anche un trauma poli-contusivo con prognosi di 7 giorni rilasciata dai sanitari. Il marocchino è stato accompagnato ai Miogni di Varese, l’altra mattina l’udienza di convalida della custodia cautelare in carcere in attesa di giudizio. R.F.