Busto, "Sei una spia dei carabinieri" e gli estorcono 3.500 euro: arrestati

In carcere sono finiti due scippatori seriali di anziani

Carabinieri (Foto di repertorio)

Carabinieri (Foto di repertorio)

Busto Arsizio (Varese), 9 maggio 2019 - Due scippatori seriali di anziani, attivi nella provincia di Varese, sono stati arrestati dai carabinieri con l'accusa di estorsione, in  esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Busto Arsizio. I due malviventi, italiani di 28 e 35 anni, secondo le indagini coordinate dalla Procura, avrebbe estorto 3.500 euro ad un cinquantenne, secondo loro "colpevole" di aver fatto la spia ai carabinieri, ma in realtà del tutto estraneo alla vicenda, che con le sue informazioni avrebbe consentito di individuare un box dove loro avevano nascosto uno scooter.

Tutto è iniziato quando il 50enne, residente a Legnano, ha visto arrivare i carabinieri davanti al suo condominio per una perquisizione e ha aperto il cancellone  condominiale per farli entrare. Solo per questa ragione l'uomo è divenuto bersaglio dei malviventi, ai quali i militari di Busto Arsizio hanno sequestrato lo scooter usato per compiere scippi ai danni di anziani e trovato in un box di quella palazzina. In realtà alla coppia i carabinieri sono arrivati a seguito delle intercettazioni e delle segnalazioni delle vittime degli scippi. I due caschi trovati con lo scooter però, contenevano il dna di entrambi i malviventi, estratti grazie alla collaborazione con i Ris di Parma. Gli scippatori, ormai consci di essere prossimi alla cattura, ad aprile si sarebbero rifugiati in un appartamento di Ventimiglia, dove i carabinieri li hanno mancati per  poco ma hanno arrestato un 37enne di Canegrate (Milano) con 192 pasticche di Mdma e alcune dosi di cocaina e hashish. I due fuggitivi sono stati infine rintracciati e arrestati questa mattina in una palazzina a Milano.