Specialisti in sinergia per curare le malattie polmonari congenite

L’équipe ha preso corpo all’interno del reparto di Chirurgia pediatrica dell’ospedale Del Ponte

Una squadra multidisciplinare unita per curare le malformazioni polmonari congenite. Succede all’Ospedale Del Ponte di Varese, dove è nato il "Progetto Cpam: Respiriamo, insieme". A spiegarne il funzionamento è il direttore della Chirurgia pediatrica Valerio Gentilino. "Abbiamo strutturato un protocollo dedicato, con l’obiettivo di garantire alle famiglie un percorso di cura capace di supportarle e accompagnarle passo passo lungo tutto l’iter clinico. Utilizzando un approccio personalizzato e ritagliato sulle specifiche esigenze genitoriali, offriamo la possibilità di un confronto continuo e diretto con i vari specialisti che si occupano della patologia (chirurgo, ginecologa, neonatologo, anestesista, psicologa) non solo a livello di visite specialistiche ma anche di counselling multidisciplinari".

Un approccio che tiene conto sia degli aspetti clinico-chirurgici che di quelli emotivo-relazionali, viste la criticità di questo tipo di patologia e il carico psicologico a cui sono esposti i genitori. Nei lunghi mesi che vanno dalla comunicazione della diagnosi prenatale ai circa sei mesi di vita del bambino, quando solitamente viene proposto l’intervento risolutivo, mamma e papà si trovano infatti a dover fronteggiare una situazione emotiva stressante. "Questo modello assistenziale - commenta il direttore del Dipartimento Donna e Bambino Massimo Agosti - garantisce ai piccoli pazienti e ai loro genitori non soltanto una cura iperspecialistica ed ipertecnologica ma anche un prendersi cura degli aspetti relazionali". L.C.