Spaccio e truffe agli anziani, i Comuni chiedono aiuto

Il neo-prefetto ha raccolt le segnalazioni dal territorio nella prima riunione itinerante

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Un’occasione per presentarsi ai sindaci e per toccare con mano quelle che sono le principali situazioni di emergenza che riguardano il territorio.

Il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello (nella foto), entrato in servizio solo un mese fa, ha proseguito il suo tour di conoscenze con le realtà del territorio incontrando 35 sindaci dell’area di Varese. Lo ha fatto in occasione di una riunione “in trasferta“ del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che solitamente si riunisce a Villa Recalcati proprio su coordinamento della Prefettura. L’incontro di ieri, a cui hanno partecipato oltre ai membri fissi (forze dell’ordine, presidente della provincia e sindaco del comune capoluogo) anche gli amministratori dei comuni limitrofi, si è svolto infatti alla scuola Pellico di Varese. "Era mio desiderio conoscere i sindaci e ho scelto questo di metodo di promuovere riunioni itineranti – ha detto Pasquariello – proseguiremo con altri quattro incontri a Busto Arsizio, Gallarate, Saronno e Luino".

La prima parte della riunione è stata dedicata alla Protezione civile, con il prefetto che ha offerto ai comuni la disponibilità di Prefettura, Provincia e Regione a favore della stesura dei piani di Protezione civile. Il Comune di Varese ha presentato nell’occasione il suo documento, che è in una fase di condivisione con la città prima dell’approvazione in consiglio comunale.

La seconda parte dell’incontro ha riguardato invece i temi segnalati dai comuni, a partire dal problema dello spaccio di droga portato all’attenzione dei sindaci del Tradatese. Il Comune di Malnate ha invece chiesto un supporto al prefetto a contrasto delle numerose truffe agli anziani che vengono tentate o messe in atto sul territorio comunale.

Lorenzo Crespi