Spaccio e violenze, 6 arresti: clienti pestati a sangue se non pagavano

Gallarate, operazione “Fiumi di parole”: in manette italiani e stranieri

carabinieri

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Gallarate, 21 aprile - Sgominato dai carabinieri della compagnia di Gallarate un sodalizio criminale composto da italiani e stranieri (rumeni, tunisini, dominicani) che aveva avviato una redditizia attività di spaccio di cocaina. Ieri mattina i militari hanno dato esecuzione a sei ordinanze di custodia cautelare nei confronti di sei persone indagate a vario titolo per spaccio, estorsioni e sfruttamento della prostituzione nell’ambito dell’indagine denominata "Fiumi di parole". L’attività investigativa è cominciata alla fine del 2018 quando i carabinieri hanno raccolto le dichiarazioni di una ragazza che intratteneva i clienti di un night club della zona.

Quando il locale ha chiuso, la giovane è stata costretta da un rumeno, attualmente indagato, a prostituirsi e a spacciare cocaina in un appartamento a Gallarate. Le indagini hanno permesso di scoprire il gruppo criminale dedito allo spaccio di cocaina, soprattutto a Gallarate e a Cardano al Campo, che avveniva in luoghi aperti al pubblico, bar, pub, sale slot e anche a domicilio, un sodalizio che poteva contare su una clientela fidata. Non solo: il gruppo era ben organizzato anche per quanto riguarda il cosiddetto "recupero crediti", mettendo in atto nei confronti dei clienti che non avevano pagato la droga, pressioni e minacce, in qualche circostanza non è mancato il ricorso a metodi più violenti, con pestaggi, in un caso il cliente "moroso" è stato picchiato con violenza, fino a rompergli il naso e alcune costole.

Nel corso dell’attività di indagine i carabinieri gallaratesi hanno anche denunciato una cubana di 46 anni e un dominicano di 44 anni per sfruttamento della prostituzione: avevano preso in affitto due appartamenti di fatto trasformati in case di appuntamento che offrivano alle prostitute che per l’utilizzo pagavano 300 euro alla settimana. Ieri mattina, concluso il lavoro degli investigatori, coordinato dall’autorità giudiziaria di Busto Arsizio, è stata data esecuzione alle sei ordinanze di custodia cautelare, in carcere è finito un rumeno di 34 anni, residente a Gallarate, ai domiciliari una donna italiana di 49 anni, residente a Fagnano Olona, le altre quattro persone indagate, un’italiana di 29 anni, di Cassano Magnago, un tunisino di 27 anni, residente a Cassano Magnago, un dominicano di 44 anni, residente a Gallarate e un rumeno di 35 anni, residente a Gallarate hanno invece l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati e sequestrati anche 15 grammi di cocaina.