di Marco DeMarchis
Sottopasso chiuso fra il parcheggio per i pendolari e la stazione, la soluzione si avvicina. Entro un mese il tunnel dovrebbe aprire, consentendo agli automobilisti di raggiungere in sicurezza lo scalo di Gaggiolo sulla linea Arcisate-Stabio. L’area per la sosta è stata realizzate dal Comune per fare fronte alla scarsità di posti del parking della stazione, che costringeva a “inventarsi” parcheggi anche fuori dalle strisce, per l’irritazione dei residenti nella zona. "I disagi di un parcheggio risicato ci sono stati sin dall’inizio - racconta il sindaco Chiara Catella - In più, l’area di sosta è di competenza di Rfi e questo non ci permette tuttora di intervenire in alcun modo, nemmeno per tagliare l’erba. Per fortuna però abbiamo trovato i fondi per costruire un’area di sosta supplementare, proprio dalla parte opposta alla stazione".
A ogni modo, gli utilizzatori del nuovo parcheggio, hanno segnalato un problema fin dal suo debutto. Per raggiungere la ferrovia bisogna necessariamente attraversare la Provinciale 3. Da qui l’esigenza di un sottopassaggio, per permettere l’attraversamento della strada in totale sicurezza. Lo “scatolare”, ovvero la porzione del sottopassaggio prefabbricato che si posa in queste occasioni, è già sottoterra. I lavori, però, non sono mai stati ultimati. Sia l’entrata sia l’uscita non sono mai state costruite. "Forse per una mancanza di fondi o per una burocrazia spesso lenta, il sottopasso non è stato completato - prosegue il primo cittadino - rimanendo fin da subito non agibile. Mancano gli ascensori e tutto il resto. Anche qui fortunatamente siamo riusciti a intervenire, andando incontro agli utenti. Il virus, che tanti disagi ha creato, indirettamente ci ha aiutato a portare a termine alcune opere, che forse non si sarebbero ancora concluse, proprio come il sottopassaggio tra i due parcheggi. Grazie ad alcuni fondi ulteriori che sono arrivati al Comune in questo periodo d’emergenza, entro un mese potremo inaugurare finalmente il sottopassaggio che collega le due aree di sosta".
Il Comune ha espresso anche la volontà di gestire direttamente il parcheggio che è tuttora di competenza di Rfi. L’intenzione è quella di rendere più vivibile l’area, che oltre alle auto “ospita” il barbiglietteria, i cui titolari, per svolgere al meglio la propria attività e renderla più attrattiva, gradirebbe un’ordine maggiore all’interno dell’area. Tutto passerà, però, dall’avvio di un’eventuale trattativa con l’azienda che gestisce il patrimonio ferroviario. Intanto, non resta che pazientare l’inizio di novembre. Chi utilizzerà il secondo parcheggio, potrà raggiungere la stazione utilizzando il sottopasso.