Sos dai vigili del fuoco: "Siamo sotto organico"

Documento congiunto inviato dai sindacati ai vertici nazionali e regionali: fatichiamo a garantire le risposte che la cittadinanza si aspetta da noi

Migration

di Lorenzo Crespi

Una soluzione in tempi brevi al problema della carenza di personale. A chiederla sono i rappresentanti sindacali dei Vigili del fuoco del comando di Varese, con una lettera che porta la firma di Fns Cisl, Conapo, Vvf Cgil e Uilpa Vigili del fuoco. Una missiva indirizzata ai vertici nazionali e regionali del corpo, in cui viene evidenziata una realtà problematica che si protrae da tempo ed è diventata ormai cronica. Un appello già lanciato lo scorso novembre in occasione di un presidio davanti alla Prefettura. Ma da allora poco è cambiato. "Il personale è stufo – si legge nel testo – di questa situazione che costringe a continue sostituzioni, chiusura delle sedi e a operare senza supporti. Il tutto crea un carico di lavoro notevole, mettendo in serio stress tutti gli operatori".

Tra sottufficiali e vigili al momento la carenza è di 58 persone a fronte di 491 unità di organico, circa il 15% del personale operativo. Per quanto riguarda i capisquadra erano 45 quelli previsti dall’ultima mobilità, ma i sindacati sottolineano che 6 non si sono presentati, 2 sono stati immediatamente trasferiti a Milano, altri 6 hanno presentato una richiesta di riavvicinamento temporaneo e 3 infine risultano "persi per strada", per un totale di 17 unità mancanti. La situazione dell’organico complessivo invece vede un numero di 37 trasferiti temporanei, tra i quali due vigili ricollocati sempre a Milano. Si somma poi anche una carenza storica di autisti. In questo quadro la Direzione regionale Lombardia ha assegnato 360 ore di straordinario, rispetto alla carenza di 9.744 ore complessive. "Definirla una goccia in un mare è pure arduo – commentano i sindacati – chiediamo che vengano trovate soluzioni in tempi celeri prima che qualche vigile del fuoco ci rimetta del suo; non da meno i cittadini che da noi si aspettano una puntuale e pronta risposta, cosa che a oggi fatichiamo notevolmente a dare". A risentirne è anche lo stesso dispositivo di soccorso, con una riduzione dei supporti come autobotti e autoscale su tutte le sedi.