La sorella di Benjamin: "Mio fratello era un volontario, non un mercenario"

Anna Victoria Galli conserva l'ultimo messaggio inviato dal fratello Benjamin Giorgio, pochi giorni prima di morire combattendo contro i russi in Ucraina

Una delle foto di Benjamin inviate dal fronte

Una delle foto di Benjamin inviate dal fronte

Bedero Valcuvia (Varese) - "Mio fratello non era un mercenario, era un volontario: credeva nella libertà e nella pace". Anna Victoria Galli conserva l'ultimo messaggio inviato dal fratello Benjamin Giorgio, pochi giorni prima di morire combattendo contro i russi in Ucraina. "Mi ha scritto di non piangere troppo - spiega - se fosse successo qualcosa. E' partito per dare una mano alle persone che hanno bisogno, non tanto ai militari ma alla gente comune. Quando ho saputo che voleva andare in Ucraina l'ho fatto chiamare da tutti i suoi amici per convincerlo a non andare - prosegue - ma lui era irremovibile".

Anna Victoria Galli, che vive nel Varesotto, ha replicato anche ai messaggi d'odio comparsi sui social fra i tanti post di cordoglio, con insulti e accuse di essere un mercenario: "Ben era un'anima pura. Ha scelto di andare in Ucraina per aiutare le persone e non spinto da ideali politici". Anche la zia, Milena Galli, ha scelto di intervenire con un messaggio pubblicato sulla pagina Facebook del 27enne ucciso. "Nessuno si permetta di giudicare la scelta - ha scritto - non infangate la memoria di un ragazzo con un ideale, la libertà, che non ha accettato l'invasione russa di un popolo sovrano ed è andato volontario ad aiutare i suoi fratelli". Intanto a Bedero Valcuvia, paese del Varesotto dove Benjamin aveva vissuto fino a tre anni fa prima di trasferirsi in Olanda dai genitori, gli amici sono in lutto. Lo ricordano come un ragazzo "buono e generoso, pronto a combattere per i suoi ideali".